Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] con cui analizzare le parole dividendole in unità semantiche più piccole grazie alla grammatica sanscrita pubblicata nel 1808 dall'inglese Charles Wilkins, la quale era a sua volta basata sulla grammatica sanscrita di Pāṇini (Thieme 1982-83). Con l ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] il loro controllo sugli Stati fondati dai Boeri.
1900-1910 1900: insurrezione Ashanti in Costa d’Oro, repressa dagli Inglesi. Intesa franco-spagnola sul Marocco meridionale e sulla Mauritania.
1904-08: rivolta ottentotta nell’A. tedesca del Sud-ovest ...
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Missionario e indianista (Paulerspury, Northamptonshire, 1761 - Serampore 1834). Andato (1793) come missionario battista in India dove fondò una chiesa, una scuola e una tipografia per la diffusione dei [...] , bengali e maratto al collegio di Fort William. Approfondì specialmente lo studio del bengali, per cui pubblicò sussidî fondamentali (Dizionario bengali-inglese, 1825, ecc.). Diresse inoltre la versione della Bibbia in varie lingue dell'India. ...
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Sociolinguista statunitense (n. Passaic 1927 - m. 2024); prof. alla Columbia University (1964-70), poi (dal 1971) all'univ. della Pennsylvania, dove ha diretto dal 1976 il Linguistics laboratory. Ha condotto [...] ampio uso di metodi statistici, sulla variazione linguistica all'interno di piccoli gruppi sociali (stratificazione dell'inglese standard, dell'inglese dei neri e dello spagnolo portoricano a New York). Opere principali: The social stratification of ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] che si suppone non conoscano la nostra lingua, o non la conoscano a sufficienza; all’espressione inglese si affianca, più di rado, il termime xenoletto (dal gr. xénos «straniero» e [diá]lektos «modo di parlare», coniato dapprima in ambito tedesco: ...
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INTERNET O INTERNET?
Entrambe le pronunce sono corrette.
• Ìnternet, con accentazione ➔sdrucciola, è la pronuncia più comune in Italia, dovuta a una probabile influenza del prefisso ➔inter- che provoca [...] prima edizione dell’ìnternet festival (Rai3 TGR Toscana)
• Internèt, con accentazione ➔tronca, rispecchia l’originaria pronuncia inglese (adottata anche in Spagna, Francia, Germania ecc.)
The children don’t understand dangers of Internèt (BBC News ...
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Scrittore e filologo catalano (Barcellona 1877 - Tarragona 1961), prof. di spagnolo e catalano nell'univ. di Amburgo, ha diretto l'Istituto di filologia di Buenos Aires; poi prof. di storia generale della [...] . Ha dato una eccellente versione in catalano della Vita Nuova di Dante e ha inoltre tradotto dal tedesco, dall'inglese, dal francese. Ha pubblicato, tra l'altro, Estudis de literatura catalana (1912), Manual d'història crítica de la literatura ...
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Consonante la cui articolazione viene compiuta con l’opposizione della punta della lingua e dei denti anteriori. A seconda del punto in cui l’opposizione ha luogo, si distinguono le alveolari(➔), le [...] . Le postdentali, (dette anche dentali proprie), sono in italiano la t e la d; delle interdentali può dare esempio il th inglese (sordo ‹tħ› o sonoro ‹dħ›). Il concetto di consonante d. si può restringere fino a escludere le alveolari, o allargare ...
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Storico e filologo (Londra 1807 - Dublino 1857). Dedicatosi, sotto l'influsso dei Grimm, allo studio del periodo anglosassone, pubblicò, tra l'altro, il Codex diplomaticus aevi saxonici (6 voll., 1839-48) [...] e la History of the Saxons in England (2 voll., 1849; nuova ed. 1876), che fu il primo tentativo di un esame complessivo delle origini della storia inglese. ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] IAF i alla fall ‘comunque’; ceco ZTP Zatim pa pa ‘ciao per ora’, calco dall’ingl. ta ta for now), le grafie simboliche (inglese CUl8 per see you later; francese a2m1 per à demain; tedesco n8 per nacht; spagnolo d+ per de más; portoghese v6 per vocês ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...