Scrittore inglese (Redruth, Cornovaglia, 1935 - Truro, Cornovaglia, 2023). Più che per le sue numerose raccolte poetiche (Two voices, 1968; Dreaming in bronze, 1981; Not Saying Everything, 2007), è conosciuto [...] per i suoi romanzi, nei quali - in una mescolanza di realismo e fantasia e attraverso i fili conduttori della magia, dell'erotismo, della morte - sono spesso rappresentate esperienze inattese, drammatiche ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, critico musicale inglese (Melbourne 1889 - Londra 1946). Figlio di musicisti, fu educato prima in Australia poi a Londra, Monaco e Vienna. Stabilitosi a Londra, fu critico musicale del [...] New Statesman, critico teatrale del London Mercury, direttore letterario del Daily Herald e poi dello Spectator. Le sue poesie rivelano un genuino talento lirico e una fantasia ricca di elementi magici, ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (n. Launceston, Cornwall, 1917 - m. 2003). Adoperò sovente la forma della ballata, tendendo a livellare nel ritmo musicale temi semplici e complessi. Tra le opere: Hands to dance (1951), [...] Farewell Aggie Weston (1951), Survivor's leave (1953), Union street (1957), Johnny hallelujah (1961), Figgie Hobbin (1971), The tail of the trinosaur (1973), The hill of the fairy calf (1976), Secret destinations ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Shrewsbury 1674 - Londra 1749). Gli elogi tributati alle sue Pastorals (1709) gli procurarono l'inimicizia di A. Pope. La popolarità di tali componimenti fu dovuta all'introduzione in essi [...] di fate e di contadini inglesi al posto degli dèi e dei pastori greci. Ph. scrisse anche numerose poesie encomiastiche in versi di sette sillabe. Due poesiole per i figli di lord Carteret e di D. Pulteney, pubblicate negli English poets di T. H. Ward ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Yafforth, Yorkshire, 1641 - Londra 1713). Critico letterario e drammatico, disdegnò Shakespeare per fedeltà alla regola delle tre unità pseudo-aristoteliche. Per tale orientamento classico [...] il suo libro The tragedies of the last age consider'd and examin'd by the practice of the ancients and by the common sense of all ages (1678) attrasse l'attenzione di J. Dryden e A. Pope. Non riuscì meglio ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Reading 1912 - ivi 1975). Nei suoi romanzi migliori (At Mrs. Lippincote's, 1945; A wreath of roses, 1949; Mrs. Palfrey at the Claremont, 1972), che sovente ricordano quelli di J. Austen [...] e di E. M. Forster, rappresentò sobriamente sia l'ambiente della media borghesia sia quello delle minoranze sociali, prediligendo in tutti i loro risvolti psicologici temi come la solitudine, l'inganno, ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Harrow-on-the-Hill, Middlesex, 1893 - Maiden Newton, Dorsetshire, 1978); negli studî di storia della musica, specie dei secc. 15º - 16º, conseguì fama internazionale, curando con altri [...] l'edizione dei dieci volumi della Tudor Church Music. Le sue opere di narrativa trattano temi fantastici e sono popolate da strane creature, streghe e animali parlanti tratteggiati con una certa allegria. ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Woodford, Essex, 1771 - Londra 1845), sacerdote anglicano. Compiuti gli studî a Winchester e a Oxford, risiedette per qualche tempo a Edimburgo, dove, con F. Jeffrey e H. P. Brougham, [...] fondò (1802) la Edinburgh Review. Passato a Londra (1803), tenne lezioni di filosofia morale alla Royal Institution ed ebbe una posizione di rilievo nei circoli whig. Pubblicò (1807) le Lettres of Peter ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore inglese (n. Lismore 1621 - m. 1679), figlio di Riccardo Boyle conte di Cork (v.); di famiglia realista, lord Broghill (dal 1627), seguì il partito di Carlo I; poi emigrato per [...] breve tempo, cospirò contro O. Cromwell; tornato in patria per riprendere la lotta a fianco dei realisti, dopo un incontro con Cromwell gli si sottomise e lo servì lealmente partecipando alla guerra d'Irlanda. ...
Leggi Tutto
Statista e scrittore inglese (Hagley, Worcestershire, 1709 - ivi 1773). Fece lunghi soggiorni a Parigi e a Roma; durante la sua attiva vita politica, in cui ebbe importanti cariche (fu anche Cancelliere [...] dello scacchiere nel 1755), coltivò la letteratura, e S. Johnson gli diede un posto nei suoi Lives of the poets. Delle sue opere in versi si citano: Progress of love (quattro egloghe, 1732), Monody (1747), ...
Leggi Tutto
inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...