Scrittore inglese (1152 circa - 1220 circa). Nato nell'Essex, fu educato a Roma e studiò diritto a Bologna; nel 1177 assisté all'incontro tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III a Venezia; successivamente [...] visse ad Arles. Per diletto di Ottone di Brunswick (Ottone IV) compose gli Otia imperialia, collezione di notizie e precetti storico-politici, di leggende religiose, tradizioni popolari, ecc. La seconda ...
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Scrittrice inglese (Londra 1750 - Clifton, Bristol, 1824), autrice di drammi e di romanzi, tra i quali è ricordato soprattutto il romanzo storico The recess, or a tale of other times (1785), considerato [...] un'anticipazione dei romanzi di W. Scott. Scrittrice fu anche la sorella Harriet (1757-1851), alla cui opera migliore, The Canterbury Tales (1797-1805), Sophia contribuì con una introduzione e due racconti; ...
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Pseudonimo della scrittrice inglese Marie Louise de La Ramée (Bury St. Edmunds 1839 - Viareggio 1908). Romanziera, curò soprattutto gli intrecci, in cui fece muovere personaggi superficiali e di maniera. [...] Eccentrica, amante dello sfarzo e del lusso, visse vent'anni a Firenze (1874-94); quando la sua fortuna cominciò a declinare si ritirò prima vicino a Lucca, poi a Viareggio dove visse in povertà. Tra i ...
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Poeta inglese (n. forse a Londra - m. 1274), fu cappellano di Eleonora d'Inghilterra, moglie di Enrico III, e uno dei primi fondatori (1266) della chiesa collegiata di Hoveden nello Yorkshire; dopo morto [...] fu venerato come santo. Scrisse molti poemi latini d'argomento religioso, dei quali il più importante è il Philomela, narrazione epico-lirica della vita e passione di Gesù in circa 4000 versi, da non confondersi ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Keighley, Yorkshire, 1874 - Carnforth, Lancashire, 1948). Ha scritto poesie di ispirazione preraffaellita e drammi brevi, in genere destinati a rappresentazioni private, con [...] l'intento di ridar vita al dramma in versi; tra i più noti si citano: The crier by night (1902); Midsummer eve (1905); The riding to Lithend (1909); King Lear's wife (1915, un preludio al Re Lear); Gruach ...
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Scrittore inglese (Auckland, Nuova Zelanda, 1884 - Keswick, Cumbria, 1941), figlio dell'arcivescovo di Edimburgo. Esordì con The wooden horse (1909), primo di una lunga serie di romanzi (The cathedral, [...] 1922, suo capolavoro; The old ladies, 1924; Portrait of a man with red hair, 1925; Wintersmoon, 1928; Above the dark circus, 1931) che lo consacrarono erede della grande tradizione vittoriana di Thackeray ...
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Scrittore satirico inglese (Canterbury 1554 - Bishops-
gate, Windsor, 1624); è ricordato per la sua School of abuse (1579), invettiva contro poeti, drammaturghi e giullari che l'autore de finisce "bruchi [...] dello stato", dedicata a Sir
Philip Sidney; gli risposero Thomas Lodge con Defence of Playes (1580 circa) e il Sidney stesso con la sua Apologie for poetrie (pubbl. nel 1595); al primo il G. replicò con ...
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Forma popolare della poesia inglese (propriamente Christmas carol «ballata di Natale»), nata in Francia e connessa con la festività di Natale (➔ noël). Originariamente il termine indicava poesia accompagnata [...] con ritmi di danza ed è poi passato a designare ogni cantico scritto per Natale e anche (con Charles Dickens) i racconti di Natale. Notevoli sono soprattutto le carols del 15° secolo. La più antica raccolta ...
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Scrittrice inglese (York 1720 - Londra 1800). Seguendo il marito Edward, diplomatico, viaggiò molto, anche in Italia, e mandò ad amici lettere e impressioni di viaggio che mostrano spirito d'osservazione [...] e modernità di giudizio. Rappresentò l'intellettualismo femminile in Inghilterra nel sec. 18º, facendo della sua casa di Londra, dove il circolo da lei fondato era noto come Bluestock ing society, un centro ...
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Scrittore inglese (Lindley, Leicestershire, 1577 - Oxford 1640). Più che per una commedia latina, Philosophaster (1606), è noto per il trattato The anatomy of melancholy, by Democritus junior (1621). Trattato [...] di medicina nella forma, servì al temperamento letterario e umoristico dello scrittore per spaziare in tutti i campi. L'opera, macchinosa, influì su L. Sterne e su Ch. Lamb. J. Keats vi s'ispirò per il ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...