Romanziere inglese (Shirley, Derbyshire, 1875 - Mappowder, Dorset, 1953); esordì con le novelle The left leg (1923); fra i romanzi si ricordano Mr. Tasker's gods (1925), Mr. Weston's good wine (1927) e [...] Unclay (1931); altre raccolte di novelle sono: The two thieves (1932), Bottle's path (1946) e God's eyes a-twinkle (1947). Romanzi e racconti sono situati nell'ambiente rurale in cui P. visse. Scrittore ...
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Autore inglese di cronache (n. forse Sissinghurst, Kent, 1568 - Londra, carcere di Fleet, 1645). Deputato nel 1593 per Arundel, poi ancora nel 1597 per Grinstead, ebbe il titolo di Sir da Giacomo I nel [...] 1603. Imprigionato per debiti (1635), preparò in prigione una Chronicle of the Kings of England from the time of the Romans' government unto the death of King James (1643), che ebbe - nonostante lo scarso ...
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Scrittore inglese (Londra 1685 - ivi 1750). Messo in ridicolo da A. Pope, scrisse contro di lui The progress of wit, being a caveat for the use of an eminent writer (1730). Le sue migliori opere drammatiche [...] sono Athelwold (1731), Zara (rappr. 1735) e Merope (1749), queste ultime ambedue adattamenti da Voltaire; poesie (Creation, 1720; Tears of the muses, 1737, ecc.) e, in collab. con W. Bonol, saggi periodici ...
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Scrittore inglese (Londra 1656 - ivi 1714 o 1715). Viaggiò molto in Europa, risiedendo a lungo, anche perché simpatizzante giacobita, a Roma e a Firenze; in Inghilterra si unì ai non jurors, rimanendo [...] però in buoni rapporti con gli anglicani. Scrisse numerose opere di argomento religioso e politico-sociale (The practice of true devotion, 1698; Companion for the festivals and fasts of the Church of England, ...
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Poeta inglese (n. Plas Wilmot, Oswestry, 1893 - m. in Francia 1918). È, insieme con S. Sassoon, il più notevole dei poeti inglesi ispirati dalla prima guerra mondiale. I suoi Poems apparvero postumi nel [...] 1920 e, in edizione completa a cura di E. Blunden, nel 1931. In essi il particolare uso della consonanza in luogo della rima precorre la ricerca di Auden e Spender. O. fu ferito mortalmente il 4 nov. 1918, ...
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Poeta, romanziere e giornalista inglese (Londra 1874 - Beauly, Scozia, 1945). Corrispondente per il Morning Post durante la guerra russo-giapponese (1904-05), visse per lo più a Mosca fino al 1912. Oltre [...] a volumi sulla Russia, scrisse romanzi (Cat's Cradle, 1925; Daphne Adeane, 1926, che ebbe meritata fama; Tinker's leave, 1927, ecc.), parodie e imitazioni (Hildesheim, quatre pastiches, 1899; Translations ...
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Scrittore inglese (Birmingham 1834 - Edgbaston, Birmingham, 1903). Il suo nome è legato al romanzo storico John Inglesant (1880). Ambientata all'epoca di Carlo I d'Inghilterra e scritta in stile settecentesco, [...] l'opera, con una fedeltà ai documenti che non esclude il ricorso all'immaginazione, ricostruisce il clima di tensione spirituale e politica creatasi intorno al movimento anglicano del sec. 17º. Di minor ...
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Poeta dialettale e filologo inglese (Rushay, Dorset, 1800 - Winterbourne 1886). Figlio di contadini, riuscì a studiare. Il suo maggior interesse fu la filologia, ma si dedicò anche all'archeologia, alla [...] matematica e alla musica. Scrisse versi in lingua e in dialetto, ma è noto soprattutto per la poesia dialettale in cui ritrae la campagna e la vita dei contadini: Poems of rural life in the Dorset dialect ...
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Espressione, derivante dall’inglese white collars, con cui nel linguaggio della pubblicistica vengono indicati i ceti sociali formati da impiegati, funzionari dello Stato, negozianti ecc., che per la natura [...] stessa della loro professione possono svolgere la normale attività lavorativa indossando camicie chiare, in contrapposizione agli operai e ai contadini, che nel loro lavoro devono invece indossare la tuta ...
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Pseudonimo del pubblicista inglese Ralph Norman Angell Lane (Holbeach 1872 - Croydon, Surrey, 1967), autore di numerosi scritti pacifisti sui quali ebbe grande influenza il saggio sulla libertà di J. Stuart [...] Mill. The great illusion (1910), opera tradotta in moltissime lingue, nella quale egli sembrò profetare il primo conflitto mondiale, lo rese celebre in tutto il mondo. Nel 1933 gli fu assegnato il premio ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...