I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] parallelamente all’affermarsi del pensiero economico di J.M. Keynes. La teoria della politica fiscale dell’economista inglese consiste, infatti, nella politica di governo del ciclo economico per conseguire certi obiettivi macroeconomici, quali il ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] destinata a favorirlo quando avrebbe assunto su di sé le maggiori responsabilità. Anche grazie alla lunga relazione con l’inglese Pamela Digby – che aveva sposato in prime nozze il figlio di Winston Churchill, Randolph, ed era entrata in rapporto ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] ha una relazione diretta, prima l'economista russo Slutsky (v., 1915) e successivamente, in modo del tutto indipendente, gli inglesi Hicks e Allen (v., 1934) trovarono conveniente scomporre l'effetto prodotto dalla riduzione del prezzo di un bene in ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] alla Romania, la ditta del B. entrava d'autorità nel consesso europeo fino allora dominato dalle industrie tedesca ed inglese, uniche valide concorrenti all'industria americana delle locomotive. Intanto, pur senza perdere di vista l'obiettivo della ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] in condizioni difficili da suo padre nel 1832, dava risultati incoraggianti. A dirigere lo stabilimento il F. chiamò l'inglese Gordon, un tecnico figlio di un enologo già alle sue dipendenze.
Il vino, lavorato secondo un metodo che si tramandava ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] per l'Europa, attribuirne con certezza la paternità, identificarli sui giornali, copiarli, tradurli. Per gli scritti del periodo inglese, il L. dovette incaricare addirittura G. Mazzini, allora esule a Londra, che accettò e si adoperò con entusiasmo ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] 1663-64 i soli schiavi giunti a Cartagena fossero quelli forniti grazie alla mediazione del Feroni.
Il completo fallimento degli inglesi, se da un lato mise in risalto la superiorità organizzativa "olandese", dall'altro pose in cattiva luce l'operato ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] 'Università di Pisa e da quella della Pennsylvania, appartenne alle principali associazioni chimiche inglesi e francesi, fu socio onorario della Royal Institution inglese e socio corrispondente dell'Accademia nazionale dei Lincei, oltre che di altre ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] ", rivendicava a titolo di merito democratico i contatti sia con gli ambienti angloamericani (il capo della missione militare inglese O'Regan) sia con quelli partigiani, nonché l'azione svolta per tutelare gli operai mantenendoli nell'organico anche ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] imprese, così come l’esperto di big data (sul mercato del lavoro odierno la parola magica è STEM, un acronimo inglese che riunisce le competenze più richieste: science, technology, engineering, mathematics): già oggi si inizia a intuire che il valore ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...