Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] gli scambi di determinati tipi di beni.
Il metodo dell'equilibrio parziale fu adottato in particolare dall'economista inglese Alfred Marshall (1842-1924) nel suo trattato Principles of economics, pubblicato nel 1890. Marshall studiava l'equilibrio di ...
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Amatori, Franco. – Storico economico italiano (n. Ancona 1948). Già professore ordinario di Storia economica all'Università Bocconi di Milano (2000-19), è attualmente senior professor nello stesso ateneo. [...] (2 voll., 2020) edita dall’, per le cui opere ha redatto importanti contributi, ha curato volumi e raccolte in italiano e in inglese, tra cui si ricordano: Big business and the wealth of nations (con A. Chandler e T. Hikino, 1997); Business history ...
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Economista (Lione 1767 - Parigi 1832), membro del Tribunato nel 1799, fu privato della carica da Napoleone nel 1803 per le idee liberali espresse nel Traité; studiò a lungo in Inghilterra e insegnò poi [...] liberale un particolare orientamento ottimistico, che per lungo tempo caratterizzò la scuola francese in opposizione a quella inglese. Opere principali: Traité d'économie politique (2 voll., 1803) e Cours complet d'économie politique pratique (6 ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] qui le radici per l'affermazione della dinastia R. in Francia, lo aiutò a far pervenire a Wellington in Spagna grosse somme inglesi. In questo modo si sviluppò la grande attività finanziaria sul continente, dove, dal 1813, furono i R. a trasferire i ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] alcune di esse presentano, continua sia in sede parlamentare, sia nella stampa.
Gran Bretagna. - Il movimento di socializzazione inglese ebbe sin dai principî del sec. XX un indirizzo specifico dato dal movimento gildista che tende al passaggio della ...
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Corresponsione periodica ai lavoratori d; somme, non in relazione all'attività da essi prestata, ma al numero delle persone a carico (in genere figli ed anche coniuge e genitori). Ispirati alla concezione [...] paesi che sino da allora erano contrarî o indifferenti.
Un caso tipico presenta, a questo proposito, la recente legislazione inglese nella quale, a seguito dei principî fissati nel piano Beveridge, il 15 giugno 1945 è stata introdotta una legge che ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] è un grammo d'oro, il cambio non può allontanarsi di molto da quota 1.000. Infatti inviando un grammo d'oro alla zecca inglese si può ottenere una sterlina. Se una tale operazione costa 20 lire, il cambio non può salire oltre 1.020. Se ciò dovesse ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] sua lunga carriera finanziaria, era agente della compagnia su quella piazza, ed acquistò per conto di questa articoli di lana inglese da John Gresham, agente ad Anversa di Richard Gresham. In seguito gli Arnolfini acquistarono ad Anversa la casa che ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] pertanto disponibile a varare nel 1942 un piano di ampie riforme sociali e nel 1945 il movimento operaio e sindacale inglese assurgeva a forza di governo sulla base di un vasto programma e assegnava al lavoro e al sindacato, saldamente controllato ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] possibilità di stimarne una misura. L’economista A. C. Pigou, agli inizi del sec. 20°, rifacendosi alla tradizione utilitaristica inglese, che aveva avuto in J. Bentham il massimo esponente, definì il b. della collettività come la somma delle utilità ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...