Poeta, saggista e traduttore inglese (Londra 1918 - ivi 2006). In netta rottura con i tecnicismi della coeva poesia inglese, la sua poetica si richiama direttamente alle tendenze romantiche sia nei moduli [...] divino e l'amore terreno, H. espresse il netto rifiuto del tono colloquiale e della ricerca tecnicistica della poesia inglese contemporanea. Scrisse un'opera critica sulla tarda poesia romantica (The darkling plain, 1950); tradusse da G. Leopardi, da ...
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Teologo inglese (1690-1751). Lasciò una somma perché si tenessero da maestri di Oxford e Cambridge conferenze sulla chiesa antica e la storia dei dogmi, con intento apologetico: queste (Bampton Lectures), [...] cominciate nel 1780, acquistarono poi carattere scientifico e hanno importanza nella storia della teologia inglese. ...
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Cronista inglese (sec. 13º), forse monaco nel monastero di S. Pietro di Gloucester, scrisse in versi una storia in inglese antico dell'Inghilterra dal leggendario Bruto sino al 1270 circa; la parte contemporanea [...] all'autore è utile fonte per la guerra dei baroni (1263-65) ...
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Iamatologo inglese (1841-1912); ufficiale di marina, istruttore a Tokyo, si dedicò più tardi agli studî. Fondò un giornale, il Japan Mail (1881), e scrisse opere notevoli, fra cui un dizionario giapponese-inglese [...] e Japan, its history, arts and literature (12 voll., 1903-04) ...
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Uomo politico inglese (Windlestone, Durham, 1897 - Alvediston, Wiltshire, 1977).
Esponente del partito conservatore, come ministro degli Esteri, tra le due guerre avversò la politica accomodante di A.N. [...] Ginevra (luglio 1955) diede, con la collaborazione di E., un avvio alla politica di distensione. Ma mentre la situazione economica inglese segnava sotto il governo di E. notevoli progressi, si apriva la lunga crisi di Cipro e, nel luglio 1956, quella ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] terreni con serenità perfetta. Diede splendore letterario alla lingua vernacola e creò quasi dal nulla la tecnica del verso inglese: il suo decasillabo in coppie a rima baciata (heroic couplet) divenne lo strumento per eccellenza della grande poesia ...
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Pittore inglese (Londra 1903 - ivi 1980). Tra i più significativi esponenti dell'avanguardia inglese, ebbe notevole influenza sulla successiva generazione di artisti. Il suo stile iniziale, improntato a [...] un espressionismo tipicamente inglese, si arricchì via via delle esperienze espressionistiche astrattiste, cubiste e surrealiste europee, sulle quali egli inserì gli aspetti più caratteristici della sua fantasia, come la ricerca di manifestazioni ...
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Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] con una vita del vescovo Th. Wilson (1863) e l'edizione delle opere di questo. Ma la sua fortuna nel mondo inglese è dovuta ai suoi sermoni, bellissimi per limpidezza di frase e vigore appassionato, alle sue poesie e agli inni (soprattutto famosa la ...
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Filologo inglese (Londra 1864 - ivi 1933); professore nelle università di Cardiff (dal 1893) e di Manchester (1903-29). Ha studiato specialmente Livio e Virgilio e i dialetti italici. La sua opera The [...] Italic dialects (1897) resta fondamentale. Ha anche collaborato a The Prae-Italic dialects (1933). Combatté la pronuncia inglese del latino. ...
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Erudito inglese (Ramsgill, Yorkshire, 1704 - York 1759). Raccolse materiale per un dizionario comparativo delle lingue inglese, latina, greca, ebraica e celtica. Dai suoi scritti risulta che fu il primo [...] a comprendere il carattere indoeuropeo della lingua celtica. Uccise un suo amico ritenendolo amante della propria moglie e per questo fu giustiziato ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...