BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] lettera, conservata nel Victoria and Albert Museum di Londra, da Roma a Henry Holland, del 10 luglio 1795. l'architetto inglese Ch. Heathcote Tatham scrive che aveva ricevuto preventivi per otto figure equattro candelabri in bronzo da A. Righetti, G ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] accentuarne il carattere romantico; come più tardi per il giardino Puccini di Pistoia, il modello è da ricercarsi nella cultura inglese ed in particolare negli interventi di Walpole, Bekford e Hope. Oltre all'ippodromo, la grotta del Mago Merlino con ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] l'arco centrale, si può notare un chiaro riferimento alle opere romane di R. Stern e di L. Canina e a quelle inglesi di J. Nash (il Quadrant di Regent street).
Con il rinnovo della farmacia Monteforte (1842) e la trasformazione in residenza suburbana ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] nel 1915, andò a Londra, dove espose Bimbo che legge ed altri ritratti alla Royal Academy. La conoscenza dei ritrattisti inglesi rese i suoi quadri più luminosi, così che, tornato a Firenze, dal 1916 in poi eseguì numerosi ritratti per l'aristocrazia ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] alcune miniature per un Breviario commissionato da Leonello d'Este.
L'opera, oggi smembrata, è passata sul mercato antiquario inglese e americano; e la sua identificazione è stata possibile per la presenza, su un foglio, del ritratto del committente ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] sorprendentemente affini alle cose migliori di Leonardo Bistolfi.
Sempre a Palermo, al centro di una fontana del Giardino inglese, si trova collocata una statua del D. raffigurante il Rizzaghiere (o Pescatore), che denota un certo interesse per ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] avrebbe avuto anche una figlia, tale Maddalena, che sarebbe poi fuggita in giovane età in Inghilterra con un nobile inglese conosciuto a Venezia. Ma di tale circostanza non è emersa, finora, alcuna traccia documentaria.
Fu probabilmente verso la metà ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] di Roma», e denunciando «la meschinità e l’inerzia degli italiani del secolo decimottavo» per lodare «le profusioni della Nazione inglese e il movimento ch’ella si [dava] nel proteggere tutte le imprese che avevano per oggetto la letteratura e le ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] bois dormant di J. Supervielle per J.-L. Barrault (non rappresentata). Barrault indirizzò lo G. ad alcune figure eminenti del teatro inglese, tra cui L. Olivier e J. Gielgud, e l'artista si trasferì a Londra, dove fu invitato dal regista R. Helpmann ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] sul quale pare che le sue opere fossero ricercate e ipervalutate. Le commissioni inglesi dovettero passare per lo più attraverso il banchiere e collezionista - poi console inglese a Venezia - Joseph Smith; su commissione dello Smith, o da lui mediata ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...