Considerata come scrittura di terz’ordine, la librettistica non ha mai ricevuto l’attenzione critica che, invece, avrebbe meritato (e che merita), dal momento che è sempre stata vista in funzione ancillare [...] vedere con Dante Alighieri, ambientata com’è nel XVI secolo, in una Firenze di maniera, secondo la consueta immagine di maniera inglese (da cliché), di un’Italia passionale e violenta. In essa, infatti, si narra di un ricco mercante, un certo Simone ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] di alcuni importanti complementi, offre l’opportunità di collocare questo trattato entro quel più vasto orizzonte testuale – europeo e non più solo rinascimentale – della querelle des femmes che, nel suo ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] conversazione ricorre all’acronimo TBH (= to be honest), segnale discorsivo ridotto nel doppiaggio a Comunque.Il titolo ambigenere inglese dean è tradotto rettore anche se riferito a una donna, Elizabeth Walker (Connie Britton / Cinzia De Carolis).L ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] Guarini; e la lista potrebbe continuare.I casi sono più numerosi di quel che si potrebbe credere, almeno nella letteratura inglese, se M. C. Rintoul ha dedicato trent’anni a raccogliere in un monumentale dizionario i nomi dei personaggi e dei ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] »), termini dotti (urbe per città, secolo vigesimo primo), letterari (millanta), forestierismi (la sequenza spagnolo, francese, inglese: Entendido? Compris? Is it clear?), latinismi (extra-muros) anche di derivazione popolare per tradizione religiosa ...
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Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] Burrasca (1907), di Vamba, il ragazzo Mario Betti è detto Mi’ lordo «perché va vestito tutto per l’appunto e all’inglese, mentre invece ha sempre il collo e gli orecchi così sudici, che pare proprio uno spazzaturaio trasvestito da signore».Il nome ...
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Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] . 9-10). Interessante è soprattutto quel cloud: da una parte, può essere letto come un’interferenza straniante dell’inglese che parodizza ulteriormente il topos del tramonto (cloud come ‘nuvola’, dunque, come elemento paesaggistico); dall’altra parte ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] che le viene riscontrata e che il medico definisce «la nuova formazione di cellule sul rene». Ma se il cancro in coreano è Am, in inglese suona come “io sono”. Una danza tra le lingue per dire ai suoi cari «Quel che ho è quel che sono».Tre ciotole è ...
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Ho frequentato San Vittore a Milano per due anni, dal 1965 al 1967: prima quindi dei moti del ’68 e soprattutto prima della bomba di piazza Fontana (12 dicembre 1969), che segnò per me, e per molti come [...] da barba (per metterla in moto, dicevano, bastava una forcina per capelli). L’ultima era la Mini Morris, quella inglese originale, la cui effrazione richiedeva un know-how e delle capacità di livello superiore. Insomma: non faceva per me.Quello ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] eletto ‘mascolinità’, di uso più comune e in ogni caso traduzione non solo consentita, ma in sé irreprensibile, dell’inglese masculinity, a termine di riferimento». Inoltre, pone le questioni teoriche e metodologiche, anche lamentando il fatto che l ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella Repubblica d’Irlanda, è una delle due...
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa App.; per l'impero inglese, v. britannico,...