Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] e da Diocleziano e Massimiano, si pone tra i complessi medio-grandi di Roma, insieme alle terme di Nerone e Alessandro Severo 2001.
19 Si tratta di una delle monografie pubblicate in inglese e, tra queste, è quella specificamente topografica, e ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] di letteratura specialistica coeva – tedesca, francese, italiana e inglese. L’interesse storico-culturale si giova anche dell’aggiunta impoveriti, egli sostiene anche che gran parte del ceto medio potesse avere uno standard di vita più alto. Il ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] il momento scomparsa, esso intendeva continuare la politica di appoggio al panarabismo, nel quale vedeva la migliore garanzia per gli interessi inglesi nel Medio Oriente. Questa linea ricevette una conferma nell'autunno del 1945, quando il governo ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Carlo V, Filippo II, e la cattolica regina inglese Maria Tudor (1554), poteva allora far leva su diverse , ibid., 6, 1912, pp. 161-86.
L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; VI, pp. ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] perché si vengano a creare in molte regioni dell'Africa, nel Medio Oriente, nell'America Latina, in Asia e persino in Cina - come il capitolo secondo e culminante, dopo la rivoluzione inglese, della lotta della borghesia per il potere, tanto da ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] trovato rifugio da Napoleone nel 1806, il ministro plenipotenziario inglese lord Bentinck gli aveva imposto, nel 1812, di la vendita dei loro prodotti. Per ampi settori del ceto medio e della stessa aristocrazia, la rivolta è invece contro una ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , oppure guardare agli efficaci neologismi latini dell'inglese Matteo Paris (penso per esempio al suo Paris, Flores Historiarum, a cura di H.R. Luard, in Rerum Britannicarum Medii Aevi scriptores, XCV, 1-3, London 1890.
Annales Ianuenses, a cura ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] militarismo tedesco, i cui fondatori, secondo la propaganda inglese, furono il filosofo Nietzsche, lo storico Treitschke e governo, sui campi di battaglia e negli ospedali militari morirono in media 80.000 Francesi all'anno. G. Bouthoul ha visto in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] la sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerra di Crimea, volle che il trattato mentre furono riammessi soprattutto i funzionari più giovani dei livelli medio-bassi di carriera, e tra questi coloro che avevano ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] comunque tanto a lungo per entrambi che uno storico inglese vi ha visto la manifestazione «di una propensione il 1875 che negli anni seguenti, tuttavia, i volontari rimarranno in media 1.500 l’anno, pur essendo abolito il cambio di categoria ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...