CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] sulle "Virtù morali" e sulla "buona fede" delle classi medie in genere ed in particolare degli uomini d'affari. Il isola incapaci di apprezzare le innovazioni suggerite dalla costituzione inglese e gli spunti che una società dallo sviluppo così ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] si capisce il perché, al Gibbon, anche se il F. concepirà il "suo" medioevo in antitesi su punti dirimenti con quello rappresentato dal grande storico inglese, la cui funzione sarebbe consistita nell'avere "esasperato" le posizioni della storiografia ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Ashley Cooper, terzo conte di Shaftesbury, ed i suoi seguaci inglesi e francesi e sullo sfondo, come una divinità suprema, si ergeva all'adesione alla massoneria, una riscoperta di G. B. Vico mediata attraverso la lettura di G. De Angelis. Anche F. A ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] di M. non solo la Curia, ma anche la corte inglese, con le quali M. manteneva rapporti. A Barletta M. Benevento 1967, pp. 59-74; F. Giunta, M. e Manfredonia, in La coesistenza nel Medioevo, Bari 1968, pp. 81-97; A. Frugoni, M. re di Sicilia, in Enc. ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Hume e Galileo, di diverse opere di storia parlamentare inglese, di legislazione del Piemonte, Belgio, Inghilterra, e posta dal diffondersi di organizzazioni politiche anche fra i ceti medio-bassi. La ricerca di una parziale risposta a queste ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] permisero di perfezionare la conoscenza del francese e dell’inglese, cui aggiungeva quella dello spagnolo. Rientrato da Londra profilo differente da quello di semplice istituto di credito a medio termine. Nel 1956 varò un aumento di capitale, da ...
Leggi Tutto
COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] popolo" siciliano. Per qualità, non era lontano dal livello medio degli studi folclorici in campo nazionale: livello in quegli anni Frazer. E così fa suo un assunto generale della scuola inglese: essere, il folclore e l'emologia, non due discipline ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di sua fiducia, Niccolò da Prato e l'inglese Guglielmo di Marsfield, che morì prima di giungere a la storia dell'attentato di Anagni, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il medio evo, XLI (1921), p. 217; R. Morghen, Il cardinale Matteo Rosso Orsini, ...
Leggi Tutto
CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] tanto che non si può escludere una influenza diretta dell'inglese sugli atteggiamenti che il C. mostrerà nell'ultimo periodo il suo saggio Ilprincipio della rinascenza e uno strascico del Medio Evo, ossia la Conciliazione-transazione, Roma 1887), non ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] 1500 fu incaricato da Enrico VII di trattare insieme all'oratore inglese a Roma, Silvestro Gigli, l'aiuto per la guerra (1896), pp. 51, 54; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 137, 160, 270, 328, 481, 494 ...
Leggi Tutto
media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...