La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] o addirittura dal latino, come l’Argenis (1621) dell’inglese John Barclay, tradotto in italiano da Francesco Pona.
Una lui, lei, loro soggetti sono frequenti nel parlato e nello scritto medio, ma sono censurati dai grammatici; il lei allocutivo, con l ...
Leggi Tutto
Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
L'aggettivo combinatoriale è un brutto neologismo riferito alla chimica e derivante dall'espressione inglese combinatorial chemistry, coniata negli anni Ottanta [...] e sviluppo di un nuovo farmaco, in un settore sempre più competitivo e costoso per le aziende coinvolte. Il costo medio per l'introduzione sul mercato internazionale di un nuovo farmaco è decuplicato, passando dai circa 50 milioni di dollari del ...
Leggi Tutto
Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] il vocabolo, di origine latina, ma di coniazione inglese (condenser), si inserisce nella serie di suffissati in - ecc., privilegiando le forme più lontane dall’uso medio.
L’uso medio comincia a delinearsi nei generi più comunicativi, rivolti a ...
Leggi Tutto
Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] un’accezione diversa per designare il complesso delle varietà romanze usate in forma scritta in Italia durante il medioevo (➔ volgari medievali).
Si dice spesso che nelle scuole italiane è possibile presentare dei testi italiani antichi, come quelli ...
Leggi Tutto
Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] di persone. In precedenza, nel 1770, durante la conquista inglese dell'India, un'altra carestia di proporzioni 'bibliche' aveva . Questa 'fame cronica' era presente nel mondo rurale del Medioevo in molti paesi europei, ma di essa non rimane una ...
Leggi Tutto
Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] riuscì fatto al fuoco»), o da un linguaggio di registro medio al turpiloquio (Alberto Arbasino, Fratelli d’Italia: «… per venire (per es., la messa al plurale di prestiti dall’inglese, bars, sports, pullmans nelle trasmissioni comiche di Renzo Arbore ...
Leggi Tutto
Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] che è entrato nelle abitudini degli esponenti di un ceto medio in grande espansione, assieme ad altre invenzioni di inizio è una sfida particolarmente ardua per quelli che in inglese vengono chiamati ink solvers «solutori a inchiostro» (talmente ...
Leggi Tutto
Allucinogeni
Claudio Castellano
Gli allucinogeni, o droghe psichedeliche (rivelatrici della psiche), sono sostanze in grado di determinare l'insorgenza di 'allucinazioni'. Il termine è composto di allucin(azione) [...] e -geno sul modello dell'inglese hallucinogen. A un dosaggio tossico molte classi di farmaci possono indurre le dosi standard, che producono i primi effetti clinici nell'individuo adulto medio del peso di circa 70 kg, sono costituite da 500 mg di ...
Leggi Tutto
Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] costantemente (non solo in ed e ad, come nell’italiano dell’uso medio, ma anche in od) davanti a parola che inizia con la stessa , ecc. l’accordo è al maschile) e, per l’inglese, oscillando tra la scelta generalizzata del maschile e il criterio ...
Leggi Tutto
grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] . Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore medio (g. medio di meridiano) è assunto convenz. pari a 111.11 km. ◆ [ g. Fahrenheit nella vita civile nei paesi di lingua o cultura inglese, g. Réaumur nel passato): → termometrico: Scala termometrica. ◆ ...
Leggi Tutto
media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...