Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] perciò con pieno diritto. In tal modo gli Scozzesi e gli Inglesi insediatisi nell'Irlanda del Nord, i Boeri del Sudafrica e i '; un'ascesi che non si esercita più nel chiostro, come nel Medioevo, ma nel mondo, e in cui tutto il nostro tempo è ...
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Clemente XIV
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ottobre 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna nella Legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) e fu battezzato [...] poi ampliata e corretta, I-II, ivi-Liège 1776-77, ecc.; in inglese, tre edizioni nello stesso anno 1777, una 5ª ediz. 1781; trad. quella di L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XVI, 2, Roma 1933 (le citazioni sono tratte dall'ediz ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 55). A questa luce bene si comprende l'importanza che ha nel Medioevo la rappresentazione dell'a. in uno con il suo contesto iconografico: ciò Aristotele su basi cristiane, mentre l'abate cistercense inglese Isacco della Stella, alla metà del sec. 12 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Giovanni di Rupescissa, Louis Aléman, all'inglese Enrico di Beaufort, al praghese Giovanni de Lombardo, La dogana di Ripa e Ripetta nel sistema dell'ordinamento tributario a Roma dal Medio Evo al sec. XV, Roma 1978.
K.M. Setton, The Papacy and the ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] italiana è numericamente significativa sin dalla fine del Medioevo e a partire dal Trecento la presenza peninsulare Nel frattempo, però, i discendenti degli immigrati adottano l’inglese (o il francese nel Québec) e parte del clero italiano ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] filoni gotici che caratterizzarono poi la raffigurazione dell'A. fino alla fine del Medioevo. Va menzionata in primo luogo la tradizione dei cicli inglesi, che si trovano inizialmente in A. dette 'anglonormanne' o 'anglofrancesi', perché il loro ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Treviri, Domschatz), per la quale nel sec. 10° l'abbazia inglese di Wilten avrebbe pagato duemila solidi. Per acquisire la corona di siècle entre le Proche-Orient et l'Occident Latin, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Actes ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] nei Sermones super Evangelia dominicalia, ultimati a Parigi dal monaco inglese Odo da Cheriton, si riferisce esplicitamente a frate F. una alla Bibliographia franciscana, I-…, Assisi-Roma 1946-…, e a Medio Evo latino, a cura di C. Leonardi e altri, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] almeno per quanto riguarda l'area inglese - la prevalente distribuzione entro contesti I Longobardi nel Territorio Vicentino, Vicenza 1979, p. 24, tav. 14; Medioevo e produzione artistica di serie: smalti di Limoges e avori gotici in Campania, ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] la possibilità di seconde nozze per le vedove, la limitazione della dote, la diffusione di un livello medio di istruzione inglese, l'abolizione degli intoccabili, il culto aniconico) e in secondo luogo il nazionalismo e il rifiuto delle influenze ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...