L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] termini e/o scritture in lingue straniere, in particolare l’inglese) alle diverse forme, modalità e densità della divulgazione (➔ ecc.), è solo con la fine dell’alto medioevo che si abbandona il criterio dell’attività economica essenzialmente ...
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Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] ma non sempre, seguite da un ➔ punto basso o medio, che stanno al posto una serie di parole. Si pensi [ai ˈfoːn] (I-Phone): ormai, anche per chi non conosce l’inglese, queste parole sono così note che non esistono varianti di pronuncia. Non è, però ...
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Il numero è la categoria grammaticale che serve a codificare la quantità dei referenti di diversi elementi linguistici. Le principali definizioni di numero presenti nelle grammatiche e nei dizionari tuttavia [...] può essere espresso analiticamente dalla formula un po’ (simile all’inglese a few) o da quantificatori come alcuni.
Il plurale si del singolativo in celtico, con particolare riferimento al medio gallese, «Archivio glottologico italiano» 2, pp. ...
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Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] mimate con le dita, anche l'hashtag è ormai un gesto: indice e medio delle due mani si incrociano uniti un paio di volte a rendere quel Instagram, Google+ e Facebook.
Hashtag è una parola inglese composta da hash, uno dei tanti termini che indicano ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] ricca di forestierismi crudi, dal sushi giapponese al sandwich inglese, dallo tzatziki greco alla paella spagnola, dal cous cous arabo alla salsa schantung cinese, dai falafel medio-orientali al taco messicano; in qualche caso alcuni termini sono ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] dal verbo. Ma questo partecipante presenta anche i tratti del paziente, in quanto ricadono su di esso gli effetti dell’azione.
Il medio dispone di una serie di marche indipendenti; ad es., in greco antico:
(13) lóuō «lavo»
lôuomai «io mi lavo»
Se c’è ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] costantemente (non solo in ed e ad, come nell’italiano dell’uso medio, ma anche in od) davanti a parola che inizia con la stessa , ecc. l’accordo è al maschile) e, per l’inglese, oscillando tra la scelta generalizzata del maschile e il criterio ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] e dei media, i quali a forza di riproporre e imporre formule fisse all’utente medio (come: forte dipendenza del cliché dalla doxa e dal contesto culturale (ital. fuga all’inglese, ingl. French leave, ecc.) legati a una lingua: da qui l’importanza ...
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Si definisce posizione protonica la posizione occupata, all’interno di una parola, da segmenti o sillabe che precedono la sillaba in cui ricorre un accento primario (detta posizione tonica; ➔ accento). [...] a capitano (dal lat. tardo capitānu) l’inglese captain. Tuttavia anche la posizione iniziale è soggetta opposizioni /e/ ~ /ɛ/ e /o/ ~ /ɔ/ si neutralizzano, favorendo i due fonemi medio-alti /e/ e /o/ (si pensi a treno, con /ɛ/, rispetto a trenino, ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] a dimostrare come anche termini per noi descrittivi, quale per es. l’inglese cousin, indicano, in realtà, un’ampia classe di parenti (un mio cugino corrispondente alle prescrizioni mosaiche. Nell’Alto Medioevo la Chiesa estese il riconoscimento della ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...