«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] italiano perlopiù come sono scritti e provenienti spesso da parole inglesi di senso compiuto, come gulp «boccone, sorso», Silvia (2003), La lingua del fumetto, in La lingua italiana e i mass media, a cura di I. Bonomi, A. Masini & S. Morgana, ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] suoi tratti in elaborati scolastici (dai temi delle medie alle tesi universitarie). Che l’allargamento dell’uso dell -a / -e (la moglia «moglie»; le cimice «cimici»; inglesa «inglese»);
(b) gli scambi tra aggettivi e avverbi e il rafforzamento ‘ ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] moda, lessico popolare / aristocratico, e soprattutto uso medio / varietà specialistica sono da secoli compresenti e et al. (a cura di), Dizionario di italianismi in francese, inglese e tedesco, Firenze, Accademia della Crusca.
DISC (1997) = Sabatini ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] , Niccolò (1994), De principatibus, testo critico a cura di G. Inglese, Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo.
Machiavelli, Niccolò (1997), Mandragola, a cura di G. Inglese, Bologna, il Mulino.
Machiavelli, Niccolò (2001a), Dell’arte della ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] . Limitato è il numero di simboli e acronimi familiari all’utente medio: le sigle delle vitamine (A, B, C, PP, ecc.), la TAC, l’AIDS. In grande maggioranza gli acronimi provengono dall’inglese, dove il processo è stato più diffuso e coerente che nell ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] dell’italiano scolastico ma anche dell’inglese, si innestano interessanti fenomeni di interferenza
Rossi, Alessandra (2003), La lingua del cinema, in La lingua italiana e i mass media, a cura di I. Bonomi, A. Masini & S. Morgana, Roma, Carocci, ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] la sezione minore del discorso detta comma (non a caso i termini inglese e spagnolo per indicare la virgola sono, rispettivamente, comma e coma). generalizzato, dal momento che nella scrittura medio-alta è ancora fortemente attiva la restrizione ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] fortemente caratterizzante è il lessico.
I luoghi delle arti nel medioevo erano le botteghe; la lingua usata era il volgare, , pp. 319-329.
DIFIT - Dizionario di italianismi in francese, inglese e tedesco, a cura di H. Stammerjohann et al., Firenze, ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] nel lessico italiano alquanto modesta, se confrontata con quella dell’inglese e del francese (0,3 % secondo Serianni 20022: 623). , il francese medio, attraverso il quale è giunta gran parte dei prestiti del nederlandese antico e medio, il greco e ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] riuscì fatto al fuoco»), o da un linguaggio di registro medio al turpiloquio (Alberto Arbasino, Fratelli d’Italia: «… per venire (per es., la messa al plurale di prestiti dall’inglese, bars, sports, pullmans nelle trasmissioni comiche di Renzo Arbore ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...