Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] è diventato del tutto comune l’uso di intere frasi in inglese, soprattutto nel pay off, cioè la frase conclusiva che da dire, però, che alla radio si riscontra anche un parlato medio-alto che, rispetto a testi scritti analoghi, ha maggiori tratti di ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Qualche termine si è diffuso attraverso la migliore conoscenza della cucina medio-orientale: a parte il cuscus di cui si ha notizia già le convenzioni della grafia francese o di quella inglese – il medesimo arabismo compare sotto vesti differenti: ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] o addirittura dal latino, come l’Argenis (1621) dell’inglese John Barclay, tradotto in italiano da Francesco Pona.
Una lui, lei, loro soggetti sono frequenti nel parlato e nello scritto medio, ma sono censurati dai grammatici; il lei allocutivo, con l ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] e prestiti dal francese (chic, cabaret) e dall’inglese (meeting, football); si apre, anche se in tradizione del nuovo), pp. 414-448.
Dardano, Maurizio (20022), La lingua dei media, in La stampa italiana nell’età delle TV. Dagli anni Settanta a oggi, ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] (Haspelmath 2001) la coniazione del termine Standard Average European (SAE, «europeo medio standard»), usato per cogliere i tratti comuni all’area delle lingue inglese, francese, tedesca e altre lingue indoeuropee a confronto della lingua amerindiana ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] il francese della corte e dell’amministrazione e l’inglese dei ceti popolari). Qui, oltre ai veri e con -etto, -ot con -otto, -é con -ato (il femminile -ée nel medioevo con -ea), -ine con -ina, il suffisso verbale -iser con -izzare.
Nella seconda ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] il vocabolo, di origine latina, ma di coniazione inglese (condenser), si inserisce nella serie di suffissati in - ecc., privilegiando le forme più lontane dall’uso medio.
L’uso medio comincia a delinearsi nei generi più comunicativi, rivolti a ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] Ma cos’ha, è stanco?
Nell’italiano contemporaneo, specificamente nelle varietà standard e neostandard (o italiano dell’uso medio), il sistema pronominale allocutivo è orientato ai due parametri interazionali citati, come la tab. 1 mostra in sintesi ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] del tipo di segmento (per es., le vocali alte sono in media più brevi delle basse) e di fattori come la velocità di accento riguarda le sillabe portatrici di accento primario (come l’inglese e l’italiano, dette stress accent languages; per es., ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] il latinismo solido; dal lat. mědiu(m) l’italiano mezzo e i latinismi medio e medium; dal lat. arěa(m) l’italiano aia e il latinismo area da altre lingue straniere, soprattutto dal francese e dall’inglese: si parla in questi casi di franco-latinismi ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore dato dalla somma algebrica degli elementi...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...