Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] affacciate al restauro anche alcune televisioni europee, tra cui l'inglese Thames Television, che ha aperto una lunga e purtroppo conclusa l'esistenza di una versione per il mercato americano montata nel 1926 dallo stesso Murnau. Naturalmente non ...
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Musical
On and off Broadway
Musical e commedia musicale in Italia
di Valerio Cappelli
24 marzo
Alla settantacinquesima edizione dei premi Oscar il film che ottiene il maggior numero di riconoscimenti, [...] My fair lady il primato della popolarità nel teatro musicale americano: West Side Story. L'idea di trasporre la storia di attenzione internazionale si era ormai imposto il teatro musicale inglese che, dopo aver prodotto risultati importanti con Noel ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] Michelangelo Antonioni, Alain Res-nais, Truffaut e tanti altri, compresi alcuni hollywoodiani, come l'inglese Alfred Hitchcock, l'irlandese John Ford, l'americano Howard Hawks, e l'a. per eccellenza del cinema statunitense, Orson Welles, diventarono ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] indubbiamente anche quello di magnificare i vasti spazi del paesaggio americano oltre che celebrare un'epoca in cui il rapporto fra il che non significa che i primi piani del regista inglese siano privi d'interesse, ma semplicemente che si affidano ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] che dall'esperienza dei documentari (l'americano Flaherty, l'inglese John Grierson), venivano soprattutto dai cinegiornali: naturale, il b. e n. del reportage. Anche nel Free Cinema inglese è di rigore il b. e n., e viene sfruttato con grande ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] fecero seguito, nel corso degli anni Cinquanta, il Free Cinema inglese (1956), il cinema dell'ottobre polacco (1958), la Nouvelle perché, da subito essa si scontrò con il cinema dominante, americano e italiano, con i gusti 'evasivi' del pubblico, con ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] anche di R. Clément, di Renoir e del regista americano Preston Sturges che in quel periodo stava girando un film nazionali dinamici e originali come, per es., il Free cinema (v.) inglese di Tony Richardson e di Karel Reisz, la scuola di Praga guidata ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] prefazione all'edizione definitiva della sua lunga intervista al regista inglese (Le cinéma selon Hitchcock, 1975; trad. it. 1977 diritto di una conclusiva approvazione dell'opera; nel cinema americano, in particolare, il final cut è spettato spesso, ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] nel 1950 e nel 1951 dal fotografo tedesco-americano H. Namuth sull'artista, padre dell'action privilegio di autori, per la maggior parte francesi, tedeschi, belgi, inglesi e statunitensi, in stretto contatto con il complesso mondo dell'arte ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] di cinque O. ad An American in Paris (Un americano a Parigi) di Vincente Minnelli: il trionfo di questo musical cui l'espressione più rappresentativa è forse la lunga serie inglese dedicata alle avventure dell'agente 007, inaugurata nel 1962. ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...