RESNAIS, Alain
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 210)
Regista cinematografico francese. Al disgregarsi del gruppo iniziale della Nouvelle vague, R. insiste sulla libertà della scrittura cinematografica. [...] di due innocenti all'estero, un padre americano disegnatore satirico e la di lui figlia, due parti − Smoking e No smoking (1994), suggerito da sei commedie dell'inglese A. Ayckburn − dove una serie di variazioni narrative è affidata a due soli ...
Leggi Tutto
RUSSELL, Ken
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Esordisce prima come ballerino, poi come fotografo, quindi come regista dilettante di cortometraggi (Peep [...] , da folgoranti intuizioni personali e da stilistici furori: The boy friend (Il boy friend), 1971, sul coreografo americano B. Berkeley; Savage Messiah (Messia selvaggio), 1972, sullo scultore francese H. Gaudier-Brezeka; Mahler (La perdizione), 1974 ...
Leggi Tutto
HITCHCOCK, Alfred (App. II, 1, p. 1186)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese e americano. Dopo i grandi successi hollywoodiani degli anni Quaranta, a partire da Rebecca (La prima moglie), premiato [...] con l'Oscar, si afferma felicemente anche negli anni Cinquanta o con film in cui le sue qualità tecniche s'impongono fino al virtuosismo, Rear Window (La finestra sul cortile, 1955), visto tutto da un ...
Leggi Tutto
VEIDT, Conrad
Gian Luigi RONDI
Attore del cinema tedesco, francese, inglese e americano, nato a Berlino il 22 gennaio 1893, morto a Hollywood íl 3 aprile 1943. Esordì sullo schermo nel 1917. Nel 1920 [...] componeva (Il gabinetto del dottor Caligari) il personaggio di Cesare, uno dei più significativi dell'espressionismo cinematografico. La sua maschera affilata, la sua mimica sobria eppure incisiva, i suoi ...
Leggi Tutto
Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] nel corpo di un'altra, per offrirla a un giovane lord inglese che la sposa. Scienza e fantasia non erano così distanti; la che esso mostra. Un effetto di reale tipico, che il cinema americano ha sempre cercato di evitare, è lo sguardo in macchina, ...
Leggi Tutto
Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] spalle Mario Castellani, il più fedele, il pugliese Guglielmo Inglese, suo cugino Eduardo Passarelli. Ma le 'piazze' che milite fascista, del direttore di un lager, di un ufficiale americano, di un direttore di giornale, di un industriale. Che questa ...
Leggi Tutto
Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] personaggio come Lon Chaney, camaleontico attore dell'h. nel muto americano (celebre fu The phantom of the Opera, 1925, Il di George Waggner, interpretato da Lon Chaney Jr, ma anche l'inglese Dead of night (1945; Incubi notturni, noto anche come Nel ...
Leggi Tutto
Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] . L'attenzione della critica, soprattutto francese e inglese, e la crisi del western statunitense fecero tuttavia vendicatore solitario) nell'intento di rendere omaggio al genere americano per eccellenza. Intento ancor più evidente per le numerose ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] con il reale, dall'altro il cinema 'fiammeggiante' americano degli anni Cinquanta (Samuel Fuller, Nicholas Ray ecc.), con di A. Aprà, Venezia 1989.
Free cinema e dintorni. Nuovo cinema inglese, 1956-1968, a cura di E. Martini, Torino 1991.
G. De ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] tavole cronofotografiche realizzate da Muybridge, fotografo inglese emigrato negli USA, per documentare le risalto alla figura umana senza però isolarla dall'ambiente, piano americano la porzione dalle ginocchia in su, primo piano la porzione da ...
Leggi Tutto
americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...