REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] nel suo nome come l'84% della ricchezza nazionale inglese sia posseduta dal 7% della popolazione), emerge la Les Iks, Ubu, Misura per misura). Dalla sua scuola viene l'armeno-americano A. Serban.
In Germania il ritorno e poi l'ombra di Brecht non ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] questa moda influenzasse, almeno all'inizio, soprattutto il c. americano che non tardò a far studiare ai tecnici una sempre nuova più vive e valide forme espressive.
Mentre il cinema inglese (tornato quasi completamente tra le quinte del teatro il ...
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MINNELLI, Liza
Giovanni Grazzini
Attrice e cantante statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia del regista Vincente e dell'attrice J. Garland, già a tre anni appare accanto alla madre [...] spregiudicata cantante americana innamorata di un timido professore d'inglese sullo sfondo della Berlino nazista degli anni Trenta; confronti con B. Streisand, l'altra star del musical americano. La M. è stata protagonista di vari specials televisivi, ...
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KUBRICK, Stanley
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema americano, nato a New York il 26 luglio 1928. S'impone nel 1957 con un film rigoroso contro il militarismo e la guerra, Path of glory (Orizzonti di [...] civiltà. Il film più recente (1976) è Barry Lyndon (dal romanzo di W. M. Thackeray), una elegante rivisitazione del Settecento inglese.
Bibl.: A. Walker, Stanley Kubrick directs, New York 1971; N. Kagan, The cinema of Stanley Kubrick, ivi 1972. ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] adottò il sistema Movietone, ricavato dalla combinazione del sistema americano Phonofilm con il tedesco Triergon; ma nel 1928 la per il cinema, sono lo statunitense Philip Glass e l'inglese Michael Nyman). A sua volta il cinema influenza la musica ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] riforma monetaria del novembre 1923 e all'intervento del piano americano Dawes. Tramite il prestito estero si incrementò potentemente lo e divisi in quattro 'zone d'influenza' (americana, inglese, francese, sovietica).
L''ora zero': 1945-1949
Pur ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] ultimi tempi si è largamente diffusa, sull'esempio americano nonché per influsso del cinema, una pubblicistica per tradotti in 25 lingue, hanno venduto 35 milioni di copie soltanto in inglese: al suo apparire, nel 1901, La storia di Peter Coniglio ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] oppure un pasticcione e un incompetente) e la trovata, quella che in inglese si chiama gag: anzi, per essere più esatti, sight gag, gag clima, sia pure in contesti di sorridente c. (Un americano in vacanza, 1945; L'onorevole Angelina, 1947; Campane a ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Blow-up.
Durante la realizzazione degli episodi francese e inglese, Suso Cecchi d’Amico preparò la sceneggiatura de ripartire, sola nel tramonto.
Accolto dalla critica e dal pubblico americano come un film contro l'America, fin dalle sue prime ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] poi un gruppo di ufficiali in azzurro, quindi i dragoni inglesi dai mantelli rosso granata) attraversano lo schermo a più pirata); per approdare in An American in Paris (1951; Un americano a Parigi) a tutti i piaceri del c. degli impressionisti ( ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...