VANDERLYN, John
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Kingston, presso New York il 15 ottobre 1775, morto ivi il 23 settembre 1852. Studiò con G. Stuart a Filadelfia; esercitò la pittura qualche tempo [...] L'educazione francese e l'influsso degl'Italiani del primo Rinascimento allontanarono il V. dal gusto pittorico americano formatosi in gran parte sulla scuola inglese. Nel 1808 fu premiato con una delle medaglie d'oro di Napoleone per il quadro Mario ...
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Uomo politico americano, nato da una famiglia quacchera nella contea di Talbot (Maryland) l'8 novembre 1732, morto a Wilmington il 14 febbraio 1808. Fu uno dei maggiori teorizzatori dei diritti delle colonie [...] , pubblicati nel 1767 e nel 1768, (Letters from a Pennsylvania Farmer), sostenne da una parte i diritti della sovranità inglese e i principî della politica mercantile, dall'altra, e vigorosamente, i diritti dei coloni contro le tassazioni della madre ...
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Pittore di soggetti storici e ritrattista, nato l'8 gennaio 1836 a Dronrijp presso Leeuwarden in Olanda, fece i primi studî all'Accademia di Anversa dove assisté H. Leys nell'esecuzione degli affreschi [...] del R. Istituto degli architetti britannici e dell'Istituto americano degli architetti, come pure della R. Accademia scozzese a Roma; ebbe il titolo di nobiltà nel 1899 e l'ordine inglese del Merito nel 1905. Morì a Wiesbaden il 25 giugno 1912. Una ...
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Poeta sudamericano, nato a San Salvador il 18 marzo 1809, morto nel luglio 1845. Da piccolo visse nel Guatemala donde era originaria la famiglia, e sempre rimase al servizio di quella repubblica prima [...] e aveva buone conoscenze di letteratura italiana, francese ed inglese. Le sue scarse poesie liriche, mediocri, furono raccolte su di lui anche Giuseppe Gioachino de Mora, l'ispano-americano autore delle Leyendas espańolas (1840). Malgrado ciò, i suoi ...
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WILLIAMS, William Carlos
Scrittore americano, nato a Rutherford, N.J., il 17 settembre 1883. Studiò a Château de Lancy, presso Ginevra, e si laureò in medicina (1906) all'università di Pennsylvania, [...] Stories (1932); Novelette and Other Prose (1932); Collected Poems (1934); An Early Martyr (1935). Il W. ha inoltre tradotto in inglese The Last Nights of Paris di Ph. Soupault.
Bibl.: C. Linati, Scrittori anglo-americani d'oggi, Milano 1932, pp. 223 ...
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Pittore e poeta americano, nato a Waccanrard, nella Carolina del sud, nel 1779, morto a Cambridge nel 1843. Compagno di scuola del Malbone, si recò con lui in Inghilterra, a Londra, e, prima di ritornare [...] 'estetica pubblicate dal Lana dopo la sua morte (1850), non offrono se non una nuova elaborazione di idee già famigliari al romanticismo inglese. E anche la sua opera di pittore è stata di poco rilievo. Essa fu ammirata, ai suoi tempi, per la vivezza ...
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PERSHING, John Joseph
Adriano Alberti
Generale nordamericano, nato presso Laclede (Missouri) il 13 settembre 1860: ufficiale di cavalleria nel 1886, fu poi insegnante di scienze militari. Partecipò [...] alleati, come mostravano di preferire i comandi francese e inglese. Fu dopo la rotta francese dello Lhemin des Dames vittoria in Francia (v. guerra mondiale). Nel 1919 il senato americano lo nominò "generale", grado concesso solo a Washington, Grant, ...
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GOODYEAR, Charles
Raffaele Ariano
Inventore americano, nato a New-Haven nel Connecticut il 29 dicembre 1800, morto a New York il 1° luglio 1860. Ha fatto le più importanti scoperte nel campo del trattamento [...] d'Europa. Ma non avendo brevettata la sua scoperta e avendo fatto circolare campioni di gomma vulcanizzata, diede modo all'inglese Th. Hancock di ricostruire il processo e di brevettarlo per suo conto (1843). Garantitosi con proprî brevetti nel 1844 ...
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Scrittrice americana, nata a Hillsboro (West Virginia) il 26 giugno 1892. I genitori erano missionari e la condussero nella primissima infanzia in Cina, dove frequentò le scuole, familiarizzandosi con [...] America a terminare gli studî, tornò poi in Cina e nel 1917 sposò il missionario americano J. L. Buck, divenendo insegnante di letteratura inglese all'università di Nanchino e acquistando profonda conoscenza del paese. Tornata a stabilirsi in America ...
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Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, che ha diviso con il biochimico inglese R. R. Porter per le ricerche, eseguite indipendentemente, "sulla struttura chimica degli anticorpi".
E. ha studiato la struttura delle ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...