Scrittore e uomo politico inglese nato a Farnham nel Surrey il 9 marzo 1762 da poveri contadini, morto il 18 giugno 1835 presso Guidford. Fu dapprima scritturale nello studio d'un avvocato a Londra e più [...] . Il C. aprì un negozio di libraio e divenne famoso per le sue critiche al governo americano e per le lodi agl'Inglesi; fu processato per gli attacchi contro la Spagna e contro uomini politici americani.
Nel 1800 tornò in Inghilterra ormai noto ...
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SINGAPORE (XXXI, p. 844; App. II, 11, p. 834; III, 11, p. 749)
Peris Persi
Giorgio Borsa
Al censimento del 1970 S. contava 2.074.507 abitanti (2.334.000 ab. secondo stime anagrafiche effettuate nel [...] che si sviluppa in altezza con un'edilizia ardita di tipo nord-americano. Si cerca in questo modo di preservare gli spazi rurali ( , la massima tolleranza religiosa e l'accettazione dell'inglese come lingua ufficiale. Buoni sono i rapporti con ...
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MINNELLI, Liza
Giovanni Grazzini
Attrice e cantante statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia del regista Vincente e dell'attrice J. Garland, già a tre anni appare accanto alla madre [...] spregiudicata cantante americana innamorata di un timido professore d'inglese sullo sfondo della Berlino nazista degli anni Trenta; confronti con B. Streisand, l'altra star del musical americano. La M. è stata protagonista di vari specials televisivi, ...
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OATES, Joyce Carol
Maria Alessandra Fantoni Costa
Scrittrice e saggista statunitense, nata presso Lockport (New York) il 16 giugno 1938 da una famiglia operaia di origine inglese di tradizione cattolica. [...] Docente di Letteratura inglese nelle università di Detroit (1961-67), di Windsor, Ontario (1967-87) e di Princeton (dal 1987), ha al tempo stesso metafore del decadere del sogno americano. Non ci sono argomenti e sperimentazioni stilistiche che ...
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Ammiraglio francese, nato a Nérac (Lot-et-Garonne) il 7 agosto 1881, morto ad Algeri il 24 dicembre 1942. Entrato alla scuola navale nel 1899, ebbe una carriera del tutto normale e solo nel 1926 entrò [...] stato). Legato dalla parola data il 19 giugno al ministro inglese Alexander di non cedere la flotta alla Germania (il sabordaggio tutto chiarite, ad Algeri al momento dello sbarco anglo-americano, ordinò col pretesto di una segreta delega di poteri ...
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HAWTHORNE, Nathaniel
Kenneth McKenzie
Nato a Salem (Massachusetts) il 4 luglio 1804, morto a Plymouth (New Hampshire) il 19 maggio 1864. Secondo molti critici, H. è il più grande romanziere che abbia [...] finge di aver veduto nello studio d'uno scultore americano a Roma il busto d'un giovane italiano che A Bibliography of H., Boston 1905; E. Nencioni, Saggi critici di letteratura inglese, Firenze 1897; F. Olivero, N. H., in La Nuova Antologia, 1 ...
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Città degli Stati Uniti di America, capitale dello stato del Maryland e capoluogo della contea Anne Arundel, a 390 di lat. N. e a 76°30′ long. O.; è situata sul fiume Severn, a circa 3 km. dalla Baia di [...] case signorili, nel grandioso stile coloniale meridionale americano, circondate da praterie e da giardini. Nel alunni). Si difese con successo nel 1812 dalla stessa invasione inglese che bruciò Washington e non riuscì ad occupare Baltimora. Degli ...
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Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 18 aprile 1807. Figlio di John Quincy Adams, nipote di John Adams, ambedue presidenti degli Stati Uniti, e padre di Henry Adams, celebre scrittore americano, [...] nel caso Mason Slidell, cioè dei due inviati, rappresentanti dei confederati, che gli unionisti arrestarono a bordo del vapore inglese Trent. Si allargò ancor più il credito internazionale dell'A. qualche anno dopo, in virtù del famoso arbitrato del ...
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HUXLEY, Aldous Leonard (XVIII, p. 615)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, morto a Hollywood il 23 novembre 1963. Dopo il romanzo utopistico Brave new world (1932; trad. it. Milano 1933), la sua produzione [...] , 1937), After many a summer (romanzo, satira di costume americano, 1939), Grey eminence (1941; trad. it., Milano 1946), : A study of A. Huxley, Londra 1972; J. Brooke, A. Huxley, ivi 1972; R. Runcini, A. Huxley, in I Contemporanei inglesi, Roma 1977. ...
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MORGAN, John Pierpont
Seymour de Ricci
Finanziere e collezionista americano, nato a Hartford (Connecticut) il 17 aprile 1837, morto a Roma il 31 marzo 1913. Figlio del banchiere Junius Spencer Morgan, [...] spesse volte decisivo: nel 1895 fece un prestito di 62 milioni di dollari al governo; nel 1901 sostenne un grande prestito inglese; nella crisi del 1907 salvò le banche americane col suo energico atteggiamento. Il figlio di lui John Pierpont, nato a ...
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americano
agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Dell’America, in senso ampio: il continente a.; i popoli a. indigeni (v. amerindio); lingue a., le lingue parlate nelle Americhe, spec. quelle indigene (e cioè, da nord a sud: eschimo, algonchino, irochese,...
americanismo
s. m. [der. di americano]. – 1. Con riferimento ad americano nel sign. più esteso: a. Parola o locuzione propria di una delle lingue parlate nel continente americano, che sia usata nella nostra lingua o in altre lingue europee...