lesione /le'zjone/ s. f. [dal lat. laesio -onis]. - 1. (edil.) [interruzione nella continuità di un'opera muraria] ≈ crepa, fagliatura, fenditura, fessura, incrinatura, spaccatura. ↑ squarcio. ↓ cavillatura, [...] ragnatura. 2. (estens.) [atto ed effetto del ledere: l. della propria reputazione] ≈ offesa, violazione, vulnus. ↑ ingiuria, oltraggio. 3. (med.) [alterazione di un organo o di un tessuto, di origine traumatica o patologica: nell'incidente ha ...
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sfregio /'sfredʒo/ s. m. [der. di sfregiare]. - 1. a. [lesione che deturpa il viso] ≈ (ant.) sberleffo. ↓ cicatrice, ferita, taglio. b. (estens.) [danno prodotto intenzionalmente su un oggetto per deturparlo] [...] ≈ ↓ graffio, rigatura, taglio. 2. (fig.) [grave offesa: fare, ricevere uno s.] ≈ affronto, infamia, ingiuria, insulto, oltraggio, sgarbo, (gerg.) sgarro. ...
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insulto s. m. [dal lat. tardo insultus -us]. - 1. [azione o frase gravemente offensiva nei confronti di qualcuno o di qualcosa] ≈ affronto, contumelia, improperio, ingiuria, insolenza, offesa, oltraggio, [...] Ⓣ (giur.) vilipendio, villania. ↔ elogio, encomio, lode. 2. (med.) [insorgenza parossistica di un fenomeno morboso: un i. di tosse, d'asma] ≈ accesso, Ⓖ attacco, poussée. [⍈ OFFENDERE ...
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Delitto commesso da chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente, mediante comunicazione telegrafica o telefonica o con scritti o disegni diretti alla persona offesa. È punito con la reclusione e con la multa e tali pene sono...
ingiuria (Ingiura, in rima)
Vincenzo Valente
L'idea dell'i. in D. trova riscontro, oltre che nella nozione etimologica del termine " iniuria est iniustitia " (cioè atto che offende la giustizia: Isid. Etym. V XXVI 10), nella conoscenza di...