ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] Vinci, altri da Händel); Giustino (4 maggio 1737) e Berenice (18 maggio 1737) nel ruolo di Demetrio.
Secondo Ch. Burney, in Inghilterra l'A. non destò una profonda impressione per il suo stile di canto, tuttavia egli fa notare che la naturale qualità ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] ) e avendo cantato, al Teatro La Fenice di Venezia, in tutta la stagione estiva del 1825, interprete di Elisabetta d'Inghilterra di Rossini, Il Matrimonio segreto di Cimarosa, Camilla di Paer, Cenerentola e Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Morì a ...
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Presley, Elvis
Ernesto Assante
Un mito che non tramonta
Cantante rock americano impostosi a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, Elvis Presley è considerato a ragione il massimo [...] si era esaurita. Lo stesso Elvis, consigliato dal colonnello Parker, ripiegò sul cinema.
Scavalcato da nuovi idoli pop dall’Inghilterra, come Rolling Stones e Beatles, Elvis continuò comunque a godere dell’amore incondizionato di milioni di fan. Nel ...
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techno-music
Ernesto Assante
Quando la musica diventa elettronica
La techno-music è uno stile di musica elettronica che ha preso piede negli Stati Uniti nella prima metà degli anni Ottanta del Novecento. [...] .
La techno-music ha vissuto una seconda stagione nella prima metà degli anni Novanta in Europa, in particolare in Inghilterra, Belgio e Olanda, fornendo il commento sonoro ai principali dancefloors del periodo e alla cultura rave: giganteschi dance ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] L’i. ebbe, alla fine del secolo, una grande diffusione in Europa: riflessi dell’i. si ebbero soprattutto in Germania, Belgio, Inghilterra; in Italia, a parte la concreta adesione all’i. di personalità come E. Reycend e F. Zandomeneghi, si accostarono ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] accademie italiane. Più tardi, nel 18° sec. i c. divennero pubblici e a pagamento: i primi esempi si ebbero in Inghilterra con i c. dell’Academy of ancient music (ca. 1710), della Madrigal society (1741); i Professional concerts (1783), i famosi ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] : «De’ giornalisti poco mi preme, non voglio comperare la lode come Pacini che fa un’opera a S. Carlo [Margheritaregina d’Inghilterra] appena rappresentata 4 sere, ed i giornali la chiamano capo d’opera» (2 febbraio 1828; ibid., p. 257).
Che Pacini ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] della Commissione pontificia per l'edizione vaticana tenuto nel settembre dello stesso anno ad Appuldurcombe (in Inghilterra, sede provvisoria della comunità benedettina di Solesmes), venne informato il 25 marzo 1905 dal Mocquereau dei contrasti ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] regolare eseguita passo per passo, in modo che ininterrottamente sia mantenuto un contatto con il terreno; praticata in Inghilterra fin dal 1835, fu tra le prime specialità dell’atletica a essere ripristinata in epoca moderna. Si distingue ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] compil. of sacred music. New York 1925, pp. 199-205(per Philip Anthony); A. Orbetello, Una famiglia di musicisti ital. in Inghilterra, in Nuova Antologia, 16 luglio 1930, pp. 244 ss.; R. D. James, Old Drury of Philadelphia, Philadelphia 1932, p. 139 ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...