Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] ha segnato il passaggio da una fase frammentaria a una concezione organica dell'economia politica e ha iniziato, in Inghilterra, lo studio scientifico dei fenomeni economici che erano stati fino allora considerati dai mercantilisti solo dal punto di ...
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FRESCOBALDI, Leonardo
Amalia Bettini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 maggio 1485, da Girolamo e Dianora Gualterotti. Ebbe un figlio di nome Iacopo. Il padre, [...] . 1512 ottenne dal re Enrico VIII un salvacondotto e una speciale protezione, valida dieci anni, per il commercio con l'Inghilterra. Il F. continuò così l'attività del padre in stretto contatto con i maggiori rappresentanti della Corona inglese. I ...
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Statistico inglese (Bristol 1869 - Haslemere 1957); professore nell'univ. di Londra e direttore dell'Istituto di statistica di Oxford. È autore, oltre che di opere teoriche (The mathematical groundwork [...] economics, 1924; Elements of statistics, 1901, 6a ed. 1937), di indagini storiche sul commercio estero e sui salarî in Inghilterra nel sec. 19º, sulle conseguenze economiche della prima guerra mondiale, sul reddito nazionale tra la prima e la seconda ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] di reali prospettive nell'ambito dell'attività familiare, il G., giovanissimo, decise di recarsi in Inghilterra per apprendere gli elementi base della panificazione e dell'arte dolciaria.
La Gran Bretagna era infatti, allora come ai nostri giorni, il ...
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PICCAMIGLIO, Giovanni
Enrico Basso
PICCAMIGLIO, Giovanni. – Nacque a Genova in data imprecisata, presumibilmente tra il 1410 e il 1420. Come risulta da un atto del notaio Antonio Fazio (ASGe, Notai [...] disponibilità economica di Giovanni e dai suoi legami con i Centurione, attraverso i quali ebbe modo di estendersi fino all’Inghilterra e alle Fiandre, tanto che si può valutare come già nel 1456-1459 questo fosse percentualmente il più rilevante dei ...
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Economista e uomo politico (Parigi 1739 - Eleutherian Mills, Delaware, 1817). Seguace di Quesnay, ne espose la dottrina nel libro La physiocratie (1768) e diresse (dal 1768) Les Éphémerides du citoyen. [...] Collaborò con Turgot nel 1774-76, poi per incarico di M. de Vergennes negoziò il trattato di pace con l'Inghilterra (1783) e quello di commercio del 1786. Scoppiata la rivoluzione, D., che fu deputato agli Stati generali e per qualche tempo ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] per la prima volta a Londra in qualità di fattore della succursale dei Medici, non sembra essere mai ritornato a Firenze. In Inghilterra il C. ebbe il compito di controllare, a Londra e a Southampton, l'acquisto della lana da spedire. a Firenze e lo ...
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Rank Organization
Marco Scollo Lavizzari
Società britannica di distribuzione, produzione ed esercizio cinematografico, fondata a Londra nel 1946 dal magnate inglese Joseph Arthur Rank (1888-1972). Con [...] Pictures. Con l'acquisto, Rank si assicurò i diritti di di-stribuzione dei film e dei cinegiornali della Universal in Inghilterra, cui seguì, nel giro di pochissimi anni, il passaggio nelle sue mani di oltre la metà della holding Metropolitan and ...
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Economista italiano (Trieste 1908 - Roma 1985), prof. di scienza delle finanze nelle università di Cagliari, Urbino, Siena, Firenze e Roma. Allievo di R. Fubini e di M. Fasiani, ha dedicato importanti [...] finanza pubblica. Opere principali: Premesse teoriche allo studio della economia finanziaria (1943), L'imposta sul reddito in Inghilterra (1949), La riforma tributaria (1950), Principi di scienza delle finanze (1953, 8a ed. 1977), Problemi tributari ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] anni 1764-66 viaggiò in Francia al seguito del giovane duca di Buccleuch, del quale era precettore. Ritornato in Inghilterra, si ritirò per dieci anni a Kirkcaldy, dedicandosi interamente agli studî. Nel 1778 accettò l'incarico di commissario alle ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...