CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] quella tendenza a trasformare il sistema con l'eliminazione di Mussolini e l'avvichiamento agli Stati Uniti e all'Inghilterra. Ben presto il C. intrecciò contatti con vari elementi, orientati alla "dissidenza" all'interno del fascismo, da E. Caviglia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...]
Il dibattito sul declino della popolazione legato al calo delle nascite, già percepibile in diversi Paesi quali Francia e Inghilterra, comincia a permeare anche l’ambiente politico e accademico italiano. Il Novecento segna un marcato interesse per i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] economic writings, 1889, p. 104).
Gregory King (1648-1712) nel 1696 stimò con fonti diverse il reddito dell’Inghilterra utilizzando la distribuzione delle famiglie per «ranks, degrees, titles and qualifications» insieme a misure del reddito medio per ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] in massa (1950), la produzione nello stabilimento di Vercelli di raion per pneumatici, collocata prevalentemente all'estero (Francia, Inghilterra e Stati Uniti), il rinnovamento degli impianti per la produzione di fiocco e le ricerche e studi nel ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] politiche di protezione doganale seguite dall’Italia, ma in buona misura adottate da tutti i Paesi con l’eccezione dell’Inghilterra (che peraltro controllava un vasto impero). Se è vero che in linea di principio il regime di libero scambio produce ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] tutte le possibili articolazioni della teoria marginalista che si andava allora formando in diversi Paesi europei (dall’Inghilterra, all’Austria, alla Svizzera), Pareto e Pantaleoni trassero la loro ispirazione fondamentale dalla filosofia di Herbert ...
Leggi Tutto
GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di propaganda filogovernativa (oltre al già ricordato I Francesi, i Tedeschi, i Russi in Lombardia,Cenni morali e politici sull'Inghilterra estratti dagli scrittori inglesi, ibid. 1806, e Manifesto di s.m. prussiana contro la Francia del 9 ott. 1806 ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] francese), per dedicarsi al più semplice articolo "unito" per biancheria, per il quale trovò ampi sbocchi di mercato in Inghilterra e America del Nord. Fu una scelta felice, perché alla vigilia della prima guerra mondiale la ditta disponeva di circa ...
Leggi Tutto
GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] . dal fronte confindustriale.
A una simile situazione il G. reagì spostando all'estero il baricentro dei suoi affari: in Inghilterra, ove ottenne un importante credito della Hambro's Bank, e soprattutto in Francia, ove già nella prima metà degli anni ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] età dell'imperialismo, a cura di A. M. Martellone e altri, Padova 1976, pp. 99-126; R. Pasta, America, Toscana e Inghilterra: note in margine a un elogio settecentesco di Amerigo Vespucci, in Fra Toscana e Stati Uniti..., a cura di A. U. Martellone-E ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...