Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] ben presto affiancò l’e. ricavata dalle acque fluenti, sfruttate tramite la ruota idraulica, e dal vento. Nel 18° sec., in Inghilterra, un’improvvisa scarsità di legna da ardere portò all’uso del carbone fossile, di cui il sottosuolo abbondava. Fu l ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] che può essere considerato il ramo descrittivo della s. moderna. Nel frattempo, però, era già iniziato in Inghilterra un nuovo importante indirizzo detto degli aritmetici politici. Fondatore della scuola fu J. Graunt che, in particolare, costruì ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] degli e. parziali hanno contribuito, tra gli altri: E. Barone e M. Pantaleoni, in Italia; F.Y. Edgeworth e A. Marshall, in Inghilterra; R. Auspitz e R. Lieben, in Austria; I. Fisher in America.
E. statico generale
L’unità del processo economico e la ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] per il fumo, di immagini di malati per i farmaci, e di giovani o sportivi per i prodotti alcolici.
In Inghilterra, il sistema è disciplinato da norme statuali e codici di autoregolamentazione. Il settore televisivo (la p. è ammessa soltanto sulle ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (XIX, p. 528 e App. I, p. 737)
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (XIX, p. 532). - Una valutazione del 1938 stimava a 3,7 milioni gli abitanti; un censimento del 1945 ha dato 4.611.350 ab.
Agricoltura [...] el-Ilāh, mentre il nuovo conflitto mondiale rimetteva sul tappeto la questione degli obblighi dell'‛Irāq verso l'Inghilterra, secondo il trattato del 1930. La situazione di disagio creatasi precipitava nella primavera del 1941: elementi nazionalisti ...
Leggi Tutto
Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] pressione demografica in questi anni. A livelli ancora più bassi troviamo gli Stati Uniti, la Germania e infine l'Inghilterra, che in quegli anni non aveva ancora risolto la riconversione della propria economia dal carbone al petrolio.
Per quanto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] della cacciata degli ebrei, che hanno reso ricchi i Paesi dai quali sono stati costretti a emigrare, aggiunge che anche l’Inghilterra si è arricchita grazie ai ribelli olandesi in fuga dal re di Spagna, che occupava le Fiandre (si noti che si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marco Fanno
Ferdinando Meacci
Il contributo di Marco Fanno alla scienza economica risulta tanto più eminente quanto più lo si osserva a distanza di quasi un secolo dall’inizio, e di quasi mezzo secolo [...] della colonizzazione. Questo argomento riappare più tardi nel saggio Le tendenze dell’economia mondiale e il neo-protezionismo dell’Inghilterra (1935) ed è infine ripreso e portato a un ultimo perfezionamento nel libro La teoria economica della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] ). Il nuovo status non era puramente onorifico, ma apriva nuove opportunità politiche ed economiche in Italia come in Inghilterra e nella penisola iberica.
Queste esperienze indussero Belloni a passare dalla pratica alla teoria dell’economia, ossia a ...
Leggi Tutto
LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] ad abbassare i costi e a realizzare l'obiettivo principale del L., quello di "produrre allo infinito come la moderna Inghilterra costuma" (F.D. Guerrazzi, Difesa del visconte Sercey e del conte de Larderel…, Livorno 1842, p. 23).
In effetti, il ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...