PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] fiorentino Bernardo di Cino Nobili per misurarsi nel gioco con Venceslao di Lussemburgo, duca di Brabante, quindi in Inghilterra, e di nuovo a Parigi.
Restaurato il regime oligarchico a Firenze, Buonaccorso Pitti vi soggiornò brevemente nell’estate ...
Leggi Tutto
GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] il quale nel 1550 il G. avrebbe contribuito a un patto di pacificazione tra Francia e Inghilterra grazie ai suoi contatti con Antonio Guidotti, mercante in Inghilterra.
Il G. morì, probabilmente a Parigi, il 10 sett. 1560.
Fonti e Bibl.: Lettres de ...
Leggi Tutto
LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] della carta ("a forma"), procedendo alla meccanizzazione dell'intero processo produttivo. Egli, infatti, acquistò in Inghilterra la "macchina continua", avvalendosi delle agevolazioni concesse dal governo, quali l'esclusiva d'importazione della ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] conobbe A. Brongniart, direttore tecnico della locale manifattura e vero maestro nella fabbricazione delle porcellane, e poi in Inghilterra, Germania, Austria. Nel 1811 fu a Napoli, dove ottenne dalla Corona la facoltà di poter riprodurre tutti gli ...
Leggi Tutto
BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] B. di procedere, nel settore della filatura, ad un decisivo rammodernamento, con l'importazione di assortimenti dall'Inghilterra e la partecipazione (al fine di disporre di fonti addizionali di energia motrice, oltre quelle tradizionali fornite dall ...
Leggi Tutto
Tipologia di istituto di credito sorta in Francia e in Germania alla fine del 18° sec., per il diffondersi dell’economia monetaria e delle idee filantropiche dell’illuminismo. La c. era destinata a favorire [...] organizzazione amministrativa esistente per il servizio postale allo scopo di facilitare la raccolta del piccolo risparmio fu attuato in Inghilterra nel 1861 e in un trentennio accolto da quasi tutti gli Stati; la legge istitutiva italiana è del 1875 ...
Leggi Tutto
PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] , poco qualificata. Tuttavia, l'impiego crescente della macchina nella produzione (processo avviato prima che altrove in Inghilterra), se per un verso sacrifica l'apporto creativo dei singoli, segmentando e parcellizzando le operazioni all'interno ...
Leggi Tutto
PARCHI TECNOLOGICI
Gianfranco Dioguardi
Si definiscono così comprensori nei quali operano imprese tecnologicamente avanzate a cui vengono offerti servizi di alta tecnologia per ottimizzarne la gestione, [...] ), sia per sviluppare zone di nuova industrializzazione (Valencia e Lisbona).
Alla fine del 1991 risultavano operativi 42 p.t. in Inghilterra, 26 in Francia, 32 in Germania (più di due terzi costruiti negli ultimi 4 anni), 11 nel Benelux. La nascita ...
Leggi Tutto
Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] ".
Nel corso degli anni trenta la sfida fu raccolta da diversi economisti socialisti, in particolare da H. D. Dickinson, in Inghilterra, e dal polacco O. Lange, che in quel periodo risiedeva negli Stati Uniti. La risposta del primo è stata definita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] un’inchiesta sulla crisi della piccola e media proprietà agraria che costituiva il cuore dell’agricoltura di quel Paese. In Inghilterra, tra il 1879 e il 1882, un’inchiesta parlamentare sulle condizioni dei conduttori dei fondi e dei lavoratori, sul ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...