SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] questa, che nel sec. XII risulta adottata anche dall'altra monarchia normanna, quella inglese: la raccolta di consuetudini, compilata in Inghilterra durante il regno di Enrico I (1100-1135) e nota con il titolo di Leges Henrici I, attribuisce al solo ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] fama di valente giurista inalterata. Tanto che nel dicembre dello stesso 1531 l'agente a Roma del re d'Inghilterra, Giovanni Casale, pensava di interpellarlo insieme ad altri celebri giuristi sulla questione, allora tanto dibattuta, del divorzio di ...
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mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] lo scorporo del protettorato del Ruanda-Burundi, passato invece al Belgio; Togo e Camerun vennero divisi tra Francia e Inghilterra, mentre l’Africa del S-O (od. Namibia) andò all’Unione Sudafricana.
Mandati mediorientali
La gestione dei territori ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] non poche città di Francia, specialmente nella Champagne e in alcune regioni sottoposte in quei tempi al dominio dei re d'Inghilterra, per i quali l'organizzazione comunale era, fra l'altro, un mezzo di più valida difesa militare del paese contro i ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] Audizioni Radiofoniche); al nuovo ente venne data dallo stato la concessione del servizio nazionale radiofonico fino al 1952. In Inghilterra le prime trasmissioni si ebbero nel 1922; nel 1925 iniziò a trasmettere la stazione di Daventry che irradiava ...
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UNIFICAZIONE (App. II, 11, p. 1063)
Carlo ROSSI
In Italia. - Dalla creazione dell'Ente Nazionale Italiano d'Unificazione UNI (Milano), sostituitosi nel 1946 al vecchio Ente Nazionale per l'Unificazione [...] , Cecoslovacchia, Cile, Colombia, Danimarca, Egitto, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Indonesia, Inghilterra, Irlanda, Israele, Italia, Iugoslavia, Messico, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan, Persia, Polonia, Portogallo ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] idee sociali nel periodo della rivoluzione industriale (v. Mazlish, 1989), la nascita della sociologia è stata preceduta, in Inghilterra e sul continente europeo, da un movimento di natura prevalentemente letteraria che esprimeva sia nostalgia per un ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] la crescita della burocrazia divennero dei luoghi comuni nei commenti dell'epoca. Ovviamente si poteva anche giudicare l'Inghilterra il regno del dilettantismo e del feudalesimo, ma in ogni caso la burocrazia era ritenuta essenzialmente non inglese ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] . Tacchi-Venturi, Storia, I, p. 139, Cf. Aldo Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, pp. 196-238, particolarmente pp. 209-212; John W. O'Malley, Lutheranism ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] . Della sua attività di padre conciliare, infine, restano un'Oratio indirizzata a Enrico VI in occasione della missione in Inghilterra e vari Sermones pronunciati presso l'assise sinodale; di questi - secondo quanto segnalato da E. Garin (p. 604) - l ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...