FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Domenico Maria, di Cipriano Rore e di Orlando di Lasso - il suo merito è senz'altro quello di aver portato in Inghilterra la tradizione musicale italiana. Fu apprezzato da W. Byrd, col quale fu legato da rapporti di -amicizia, ed ebbe contatti anche ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] morto in Curia, nel concistoro del 23 dic. 1498 conferì al G. il vescovato di Worcester. Ottenuta la ratifica del re d'Inghilterra, che intendeva servirsi di lui come suo agente a Roma, il G. prese possesso del vescovato, che mantenne per tutta la ...
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BOCCHECIAMPE, Pietro
Bruno Di Porto
Nacque ad Oletta, in Corsica, nel 1814, da Vincenzo, ufficiale al servizio dell'Inghilterra, del quale condivise la cittadinanza britannica, e da madre greca di Cefalonia, [...] che, divenuta vedova, il B. seguì a Corfù. Forse membro della carboneria o almeno vicino alla setta, qui entrò presto in contatto con Nicola Fabrizi, progettando una spedizione nell'Italia meridionale, ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] aver disatteso per la terza volta l'invito al concilio.
Prima del concilio (all'inizio del 1115) il re Enrico I d'Inghilterra si era rivolto a C. per chiedere il suo consiglio nella controversia insorta tra l'arcivescovo di York e l'arcivescovo di ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] (Ghilini, II, 1647, p. 154; Negri, 1722, pp. 303-304), e fu proprio una sua opera storica sullo scisma dell’Inghilterra dalla Chiesa di Roma (1534) che lo pose al centro di una vicenda censoria alimentata dalla regina Elisabetta I Tudor.
La fama di ...
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FRASI, Giulia
Paola Campi
Scarsissime sono le notizie biografiche su questa cantante nata a Milano prima del 1730 e attiva in Inghilterra. Aveva un fratello più giovane di nome Giovanni che, come lei, [...] si stabilì in Inghilterra e vi morì nel 1795 a 65 anni, dopo aver lavorato a lungo come sarto-ricamatore del principe di Galles. La F. fu allieva del compositore milanese G.F. Brivio e più tardi, quando si trasferì a Londra - forse al seguito del ...
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CAVALLO, Tiberio
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 30 marzo 1749. Figlio di un medico, per motivi non noti nel 1771 si recò in Inghilterra, ove fece pratica nell'attività bancaria e commerciale. Si ignora [...] suoi tentativi d'impiego dell'elettricità nello studio delle soluzioni colloidali, per la colorazione di tessuti.
Il C., rimasto sempre in Inghilterra dopo il 1771, morì a Londra il 21 o il 26 dic. 1809.
Fonti e Bibl.: Novelle letter. diFirenze, n.s ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] ; A.M. Crinò, Fatti e figure del Seicento anglo-toscano. Documenti inediti sui rapporti letterari, diplomatici e culturali fra Toscana e Inghilterra, Firenze 1957, pp. 120, 128-131, 146 s., 176 s., 180-186, 189, 191, 202, 206, 222, 252, 264-272, 281 ...
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PANZANI, Gregorio
Stefano Villani
– Nacque a Roma il 16 ottobre 1592 da Ottavio e Laura Paola Panzani, in una famiglia originaria di Arezzo.
Dopo essersi laureato in utroque iure presso l’Archiginnasio [...] Conn. Panzani scambiò le consegne con lui e il 25 dicembre 1636 annunciò la sua partenza da Londra. Conn rimase in Inghilterra per tre anni: a causa del peggioramento della situazione politica del Paese la sua nomina a cardinale non andò in porto ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] poteva preannunciare con certezza già l'11 ag. 1511. Venne infine, nell'ottobre di quell'anno, la "lega santa", cui l'Inghilterra aderì il 17 novembre. Il B., per incarico della Signoria, si adoperò a stimolare il re ad una energica azione militare e ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...