BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
**
Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] seguito, le musiche del B. acquistarono una semplicità e una vocalità tali da giustificarne e la popolarità conseguita - specialmente in Inghilterra e in Francia, dove i suoi Notturni furono spesso cantati da Rossini e da sua moglie I. Colbran - e l ...
Leggi Tutto
GALLO, Domenico
Claudia L'Episcoo
Nacque a Venezia intorno al 1730. Si hanno notizie scarse e lacunose sulla sua vita e sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente a Venezia; secondo H. Hucke [...] due flauti traversi e basso, pubblicate a Londra nel 1755: il che farebbe ipotizzare un suo trasferimento in Inghilterra. Molte composizioni, tra cui le prime sei sonate furono erroneamente attribuite dall'Eitner a Domenico Galli di Parma, vissuto ...
Leggi Tutto
CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] insegnante di canto, G. B. Cimador, i quali però si stabilirono, rispettivamente nel 1792 e nel 1790, in Inghilterra. È stata smentita l'erronea convinzione, corrente nella storiografia sovietica, che il C. sia stato fanciullo prodigio, in grado ...
Leggi Tutto
BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] sempre diretta da lui quando si esibiva al Covent Garden (il che avvenne, tranne poche eccezioni, fino al 1895).
In Inghilterra il B. diresse anche molte opere mai rappresentate in precedenza: Luisa Miller,con la Patti (27 giugno 1874); Aida,con ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] scrisse nel volume su citato: "Andavo spesso presso il professor Campioni, i trii del quale sono stati così bene accolti in Inghilterra. Sua moglie, che dipinge molto bene, è essa pure una distinta artista sull'arpa. Il C. ha una grande collezione ...
Leggi Tutto
GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] alla carriera concertistica. Dopo aver fatto parte per due anni dell'orchestra Lamoureux (1886-88), compì fortunate tournées in Inghilterra e in Russia con un quartetto da lui fondato a Parigi nel 1891, quindi si dedicò all'insegnamento, dapprima ...
Leggi Tutto
BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] del B. stampate a Londra, alcune delle quali "per l'autore", si può supporre che non soltanto egli ábbia potuto visitare l'Inghilterra, ma che vi si sia trattenuto anche qualche tempo. Il B., che era rimasto celibe, morì a Napoli il 10 gennaio 1777 ...
Leggi Tutto
CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] un grande successo di pubblico.
Al consenso di critica a Malta e in Italia seguirono viaggi in Francia e in Inghilterra, dove il musicista visse a lungo e fece rappresentare diverse nuove composizioni. Durante il primo soggiorno a Parigi (1843 ...
Leggi Tutto
FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] e La vittoria nella caduta, ibid. 1687, libretto stampato da Campana, Roma s. d., dedicato a Maria Beatrice, regina d'Inghilterra. Entrambi questi lavori sono andati dispersi, mentre si conserva presso il Royal College of music di Londra la partitura ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] allo stile liturgico, prive di profanità, "modelli di vera musica sacra". Molte sue composizioni vennero pubblicate in Germania, in Inghilterra e in Francia, segno, questo, di quanto grande fosse la sua notorietà.
Fra le sue composizioni, oltre le ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...