Cantante castrato (Arpino 1714 - Roma 1761). Studiò con D. Gizzi, donde il soprannome. Sopranista, esordì a Roma (1730) nell'Artaserse di L. Vinci. Si presentò poi, ovunque acclamato, in Italia e Oltralpe, [...] specialmente in Inghilterra dove lo aveva chiamato G. F. Haendel. ...
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Wheeler, Kenny. – Musicista canadese (Toronto 1930 – Londra 2014). Trombettista e compositore di musica jazz, ha cominciato a suonare in Canada da quando aveva dodici anni ma è da quando si è trasferito [...] in Inghilterra negli anni Cinquanta che inizia ad avere notorietà, cominciando a suonare con T. Hayes e R. Scott. Negli anni Sessanta scopre il free jazz e successivamente inizia a suonare con il gruppo di A. Braxton, per poi fondare lo storico trio ...
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Musicista (Newcastle-upon-Tyne 1709 - ivi 1770), allievo e seguace di F. Geminiani. È ricordato per un assai discusso scritto (An essay on musical expression, 1752). Insieme con J. Garth tradusse e pubblicò [...] in Inghilterra, nel 1757, i Salmi di B. Marcello. ...
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Musicista (Matera 1709 - Parigi 1775). Studiò a Napoli. Si rese noto con l'opera Nerone, acclamata nel 1735 a Roma; altre opere compose poi per Milano, Genova, Firenze, Venezia. Viaggiò tra Paesi Bassi, [...] Francia, Inghilterra. Nel 1748 era maestro alla corte di Parma. Nel 1757 era a Parigi, dove fece rappresentare una serie di opere comiche francesi (di questo genere egli è considerato il vero iniziatore in Francia) e dove, dal 1761, fu direttore ...
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Musicista (n. Bologna 1685 - m. 1748); allievo di S. A. Predieri e G. Bononcini. Fu organista celebre in tutta Europa, e compositore di opere, oratorî, cantate, musiche strumentali, al loro tempo assai [...] diffuse, spec. in Inghilterra, per la fluida discorsività, peraltro poco caratterizzata. ...
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Nome d'arte del cantante e compositore inglese David Jones (Londra 1947 - New York 2016). Dopo una iniziale attività di sassofonista, dagli anni Settanta si è affermato nel campo della musica rock prima [...] in Inghilterra, quindi a livello internazionale. Alla fine degli anni Ottanta ha avviato una riedizione in CD dei suoi primi album e costituito un nuovo gruppo (Tin machines, 1989; Tin machines II, 1991). B. ha alternato l'attività teatrale e ...
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Procedimento caratteristico della polifonia dei sec. 14°-16°, consistente nel canto e nel moto parallelo di due voci che lo accompagnano formando accordi di terza e sesta. Conosciuto anche come discanto [...] inglese, perché ebbe origine in Inghilterra come tecnica di improvvisazione su un canto dato, fu usato da G. Dufay (1430 ca.), che lo qualifica come faux-bourdon. Nel canto liturgico esso indica la pratica sviluppatasi nel 16° sec. – ancora oggi ...
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Musicista (n. forse Londra 1670 - m. in Francia 1742). Violinista alla corte di Francia, compose sonate per violino (pubbl. nel 1720). Il fratello John (Londra 1668 - Kingston-upon-Thames 1735) fu direttore [...] dell'orchestra della regina d'Inghilterra e buon compositore di opere teatrali. ...
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Contraltista (Macerata, inizî del sec. 18º - Roma 1779 circa); interpretò per primo quasi tutte le opere di J. A. Hasse. Nel 1725 a Roma, passò poi a Venezia e in altre città d'Italia, di Germania e d'Inghilterra, [...] fermandosi più a lungo a Dresda (1729-32, 1738-64) quale cantore di camera dell'elettore di Sassonia ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] art Corrente artistica sviluppatasi in Inghilterra e, quindi, in particolare, negli USA dalla metà degli anni 1950. Nelle sue espressioni e motivazioni, è fenomeno di una società tecnologica caratterizzata da una cultura di massa, condizionata dai ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...