Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] (1987) di Peter Del Monte. Negli anni Ottanta J. si è stabilito a Londra e, facendo la spola fra l'Inghilterra, la Francia e gli Stati Uniti, ha lavorato freneticamente. Oltre alla grande orchestra ha impiegato anche le tastiere elettroniche, sempre ...
Leggi Tutto
GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] cantabilità, trovò il terreno adatto per molti compositori italiani, primo tra tutti F.P. Tosti, che portarono in Inghilterra quel particolare gusto per il canto all'italiana "divenuto una disciplina necessaria per la formazione culturale di ogni ...
Leggi Tutto
CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] A. Einstein, The Ital. Madrigal, II, Princeton, N. J., 1949, pp. 598 s., 602; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, passim;G. Reese, Musicin the Renaissance, New York 1954, p. 445, 874; Répértoire intern. des sources musicales ...
Leggi Tutto
FELICIANI (Filiciani, Felisiani, Feligiani), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Siena, in anno imprecisato ma comunque nella prima metà del secolo XVI, non si possiedono molte indicazioni sulla sua prima [...] , The Elisabethan madrigal and Musica transalpina, in Music and letters, XXV (1944), pp. 66-77; A. Orbetello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, p. 308; C. Sartori, in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, Kassel 1956, coll. 12 s.; A ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] ricoperte a Bologna e del repentino abbandono della città. Dal 1886 il M. concentrò le proprie energie all'estero: in Inghilterra - introdotto da A. Randegger presso l'impresario Augustus Harris - diresse a Londra l'opera italiana al Drury Lane (1887 ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] di esportazione verso i più importanti mercati dell'Austria, del Tirolo, delle Fiandre e della Francia, e di qui in Inghilterra. Nello stesso tempo aveva perfezionato la sua arte, anticipando l'uso, poi diffusosi a Cremona, di comprare a Venezia e ...
Leggi Tutto
GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] spoglia di D. Cimarosa, ma l'esito negativo dell'impresa lo spinse a cercare successo, ormai quasi ottantenne, fuori dell'Inghilterra. Recatosi in Russia nel 1793, con quella compagnia di opera buffa della quale facevano parte i suoi allievi Marianna ...
Leggi Tutto
MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] una lettera al violinista Nicola Cosimi, che forse aveva conosciuto a Roma, e si informava sulla ricezione della musica italiana in Inghilterra, annunciandogli il suo arrivo a Londra: "non ho mai visto quel bel paese, ma spero di salutarvi presto lì ...
Leggi Tutto
JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] agli anni Settanta, come peraltro dimostrato dalle numerose edizioni dei suoi concerti pubblicati sia in Francia sia in Inghilterra, anche in arrangiamenti per pianoforte e altre riduzioni non sempre conformi all'originale, apparsi anche in epoca ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] al Fétis (The Harmonicon, 1829, p. 217), il D. rifiutò l'incarico per ragioni economiche. Egli non lasciò più l'Inghilterra tranne che per una breve tournée compiuta a Bonn in occasione del festival Beethoven nel 1845, quando aveva ormai ben 82 anni ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...