ANTOLDI, Alessandro
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Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...] . 1888). Ma in Italia l'A. non ottenne che lusinghieri riconoscimenti: la sua invenzione fu, invece, seguita e diffusa in Inghilterra, forse per opera del maestro Riccardo Gallico, che era venuto apposta da Londra a Mantova per esaminarla.
L'A. mori ...
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ANELLI
Riccardo Allorto
Famiglia di costruttori di organi e pianoforti, il cui capostipite, Antonio, nacque a S. Stefano Lodigiano nel 1795. Trasferitosi nel 1836 a Codogno, vi fondò una fabbrica di [...] e più grande fabbrica. Nel maggio 1897 fu venduta a Carlo Vegezzi-Bossi la fabbrica della società e il Trice rientrò in Inghilterra, mentre l'A. continuò ad occuparsi dei pianoforti. L'incremento raggiunto da questa impresa fu tale che nel 1918 egli ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] simile; il suono è altrettanto potente e pieno. I suoi strumenti più apprezzati furono certamente i violini, ampiamente esportati in Inghilterra e in America.
Pietro Antonio morì a Baveno il 13 nov. 1795.
Fonti e Bibl.: W.L. von Lütgendorff, Die ...
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Serie di manifestazioni e spettacoli, cinematografici, musicali, teatrali che hanno luogo periodicamente in determinate località, con rappresentazioni di particolare rilievo e con programmi aventi di solito [...] Chorégies d’Orange (1869), inizialmente dedicato al solo repertorio classico (rappresentato nel locale teatro romano), e in Inghilterra quello shakespeariano di Stratford-on-Avon (1879). Importanti f. teatrali sono: in Germania, il F. della Ruhr ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] chiamato a Londra dal King's Theatre di Haymarket come "compositore serio dell'opera italiana".
Nei due anni trascorsi in Inghilterra il G. divenne un beniamino del pubblico inglese; la stagione al teatro di Haymarket, iniziata con l'opera Penelope ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] (1952-53); fu all'Arena di Verona (1950) e al teatro La Fenice di Venezia (1953-54). Tornò più volte in Inghilterra, esibendosi prevalentemente in concerti all'Albert Hall di Londra, quindi sino al 1955 negli Stati Uniti, in tournées di concerti alla ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] corte del Re Sole ‒, in Arcangelo Corelli ‒ violinista in Italia, nella Roma papale ‒, o in Georg Friedrich Haendel, che in Inghilterra scrive la Water music (1717) per una gita del re Giorgio I sul Tamigi.
La celebrazione del potere presuppone che ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] europeo. Si esibì infatti, oltre che nei maggiori centri italiani, in Francia, in Egitto, in Russia e in Inghilterra, riportando ovunque successi entusiastici per il rigore stilistico cui erano improntati i suoi programmi.
Fu infatti tra i primi a ...
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PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] cognato di Arturo Toscanini), ricevendo il plauso di Giovanni Battista Nappi su La perseveranza, e nel 1912 a Leeds, in Inghilterra.
Dopo un (all’epoca consueto) omaggio a Gabriele d’Annunzio (Ecco settembre, op. 3, una romanza del 1903, pubblicata ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] presso l'elettore di Magonza, nel 1714 e nel 1715, altri analoghi ne seguirono nel 1716 presso il re Giorgio I d'Inghilterra. Nel 1727 Carlo VI, cui il B. aveva dedicato due libri di musica, lo nominò suo "familiare aulico": la presenza di tale ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...