Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] precedente. Il componimento chiama i "signori" a prendere la croce, critica l'avidità dei potenti e auspica la pace fra i re d'Inghilterra e di Francia e fra il "re di Puglia [Federico II, re di Sicilia dal 1198]" e l'imperatore (Ottone IV), che ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] del B. stampate a Londra, alcune delle quali "per l'autore", si può supporre che non soltanto egli ábbia potuto visitare l'Inghilterra, ma che vi si sia trattenuto anche qualche tempo. Il B., che era rimasto celibe, morì a Napoli il 10 gennaio 1777 ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato a La Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] un grande successo di pubblico.
Al consenso di critica a Malta e in Italia seguirono viaggi in Francia e in Inghilterra, dove il musicista visse a lungo e fece rappresentare diverse nuove composizioni. Durante il primo soggiorno a Parigi (1843 ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] e La vittoria nella caduta, ibid. 1687, libretto stampato da Campana, Roma s. d., dedicato a Maria Beatrice, regina d'Inghilterra. Entrambi questi lavori sono andati dispersi, mentre si conserva presso il Royal College of music di Londra la partitura ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] dopo la morte. Nel 1782, per esempio, G. B. Viotti fece conoscere i suoi violini in Francia e poi in Inghilterra, e questi due paesi s'aggiunsero all'Italia, alla Spagna, alla Germania, nel ricercare febbrilmente i prodotti stradivariani, considerati ...
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BARBIROLLI, Sir John (Giovanni Battista)
Violoncellista e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 2 dicembre 1899, morto ivi il 29 luglio 1970. Di padre italiano e madre francese, ha studiato prima [...] di Leeds, dalla Scottish Orchestra.
Nel 1936 successe a Toscanini alla guida della New York Phi larmonic Orchestra. Tornato in Inghilterra nel 1942, è divenuto direttore stabile della Hallé Orchestra di Manchester (sino al 1968) e ha diretto anche le ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] allo stile liturgico, prive di profanità, "modelli di vera musica sacra". Molte sue composizioni vennero pubblicate in Germania, in Inghilterra e in Francia, segno, questo, di quanto grande fosse la sua notorietà.
Fra le sue composizioni, oltre le ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] ); P. Gümmer, A. C.,in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, III, Kassel 1052, coll. 960 ss.; H. R. Beard, A. in Inghilterra, in La Scala, n. 73, dic. 1955, pp. 31-37; H. Oepen, Beiträge zur Gesch. des Kölner Musiklebens 1760-1840, Köln 1955, pp ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] in disgrazia all'avvento di Lully alla corte di Luigi XIV e trasferitosi a Londra, presso la corte di Carlo II d'Inghilterra. Nel 1679 si recò insieme con la moglie a Madrid, dove assunse la carica di sovrintendente della musica di Maria Luisa d ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] Visée. Venuto in contatto con la corte dell'esiliato re inglese Carlo II, lo seguì in Olanda e poi al suo ritorno in Inghilterra nel 1660, provocando in tutta la corte un vero e proprio fanatismo per la chitarra: secondo il La Borde, il re gli fece ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...