GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] di Carnevale 1713, ne La verità nell'inganno di F. Gasperini (Atalo) e ne I veri amici di A. Paulati (Evergete). Dall'Inghilterra il G. riportò la reliquia del bastone di s. Giuseppe che ogni anno, alla festa del santo, secondo gli Avvisi, aveva l ...
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ABBIATE, Luigi (Louis)
Pier Maria Capponi
Nato a Monaco il 4 genn. 1866, precoce organista nella chiesa della Visitazione, dal 1879 completò i suoi studi musicali a Torino, studiando violoncello con [...] all'Opéra Comique; qui pubblicò Méthode complète pour violoncelle.Fallito un esordio come compositore nei concerti Lamoureux, si recò in Inghilterra, poi in Italia, dove dal 1906 fu primo violoncello alla Scala. A Milano nel 1909 fondò il "quartetto ...
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Ernesto Assante
Gruppo rock inglese, originario di Liverpool, considerato come il principale e più importante esponente della musica degli anni Sessanta. Ha esercitato una profonda influenza sulla musica [...] giovanile in tutto il mondo.
Nel 1962 con Love me do e nel 1963 con Please please me, diventarono la band più amata d'Inghilterra, e nell'anno seguente, con l'uscita del singolo I want to hold your hand, in tutto il mondo si scatenò il fenomeno noto ...
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STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] tutte di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, il Rigoletto e l'Otello di Verdi, il Don Pasquale di Donizetti. Ha svolto la sua carriera principalmente in Italia e in Inghilterra, dove fra l'altro ha partecipato ai festivals di Glyndebourne. ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] gli ha meritato la fama di cantante di primo piano" (cfr. Heriot, p. 142).
Il C. comunque non tornò più in Inghilterra e riprese la sua carriera nei teatri italiani, riscuotendo trionfali successi.
Nel 1786 apparve alla Scala nell'Impermestra di S ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] critica, il B. si fece apprezzare pure come direttore d'orchestra in Francia, in Spagna, in Olanda e in Inghilterra.
La sua fama, però, rimase maggiormente legata alle musiche leggere, nelle quali seppe talora raggiungere concreti valori musicali e ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] Jean e Edouard de Reszke, inaugurò la stagione al Covent Garden, nei panni di Germont in Traviata. L'ultima presenza in Inghilterra, peraltro non meglio identificata, di cui si ha notizia risale al 1888 (Klein, p.224). Nel febbraio 1888 compì una ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] suonare per la sua orchestra. Ma il D. non lasciò il Sud Africa che nel 1907: compiuta. una breve tournée in Inghilterra e Francia, si fermò a Milano, dove conobbe A. Zamperoni, il veterano dei flautisti italiani, prodigo di consigli. Quindi si recò ...
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(ted. Siegfried o Sigfrid; ant. nord. Sigurdh) Eroe della tradizione mitica ed epica dei popoli germanici. I due gruppi di fonti letterarie in cui la sua figura è rimasta conservata, si distinguono non [...] varie civiltà dei popoli, dalla Bassa Renania fino alle isole Faerøer, dall'Austria fino all'Islanda (soltanto dall'Inghilterra mancano tracce del mito).
Sigfrido è figlio di Sigmundo, discendente di Odino (Wotan) che figura come capostipite divino ...
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REINHARDT, Jean-Baptiste, detto Django
Antonio Lanza
Chitarrista belga di jazz, nato a Liverchies il 23 dicembre 1910, morto a Fontainebleau il 16 maggio 1953. Zingaro di lingua francese, seguì la propria [...] , di cui apprezzò le profonde innovazioni armoniche e ritmiche. Quindi fu in Germania, in Italia (1949-50) e in Inghilterra. In questo periodo adottò la chitarra elettrica per ottenere un sound più moderno. Le incisioni degli anni 1946-53 mantengono ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...