BARSANTI, Francesco
Alberto Pironti
Nato a Lucca verso il 1690, seguì per qualche tempo i corsi di giurisprudenza all'università di Padova, ma poi si dedicò interamente alla musica. Studiò con diversi [...] londinese, il B. ritornò in Italia e nel M7 era a Bologna, ove dimorò qualche tempo. Ripartito nuovamente per l'Inghilterra, passò iii Scozia e nel M9 (sembra essere questa la data della prima edizione) pubblicò a Edimburgo una raccolta di canti ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] al pianoforte). Anche in seguito, nei suoi giri di concerti in Italia, in Francia, in Germania e soprattutto in Inghilterra (ove spesso suonò per membri della famiglia reale) ebbe la preziosa collaborazione di pianisti famosi, fra i quali si ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] sinfonia, sulle tracce di J. C. Bach che doveva essere il suo primo modello anche nella composizione di concerti. Dall'Inghilterra la famiglia passò in Olanda, da dove, dopo una lunga sosta a Lilla per una grave malattia di Wolfgang, fece ritorno ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] , incarico che mantenne ininterrottamente fino al carnevale del 1855. Nel 1840, l'A. si recò in Francia e in Inghilterra; a Londra, dove si trattenne diverso tempo, ottenne grande successo come compositore. Di nuovo a Bologna, fu significativa nel ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] attività, abbastanza feconda, si sviluppò poi con altre opere da lui presentate tra il 1743 e il 1746 in Italia e in Inghilterra, dove studiò il recitativo e l'economia scenica di J.-Ph. Rameau e la possente, larga architettura di G. F. Händel. Egli ...
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VAUGHAN, Sarah Lois, detta Sassy
Antonio Lanza
Cantante statunitense di jazz, nata a Newark (New Jersey) il 27 marzo 1924, morta a Hidden Hills (California) il 3 aprile 1990. Compì i primi studi di [...] M. Roach e T. Scott. Si affermò come la voce più significativa del nuovo jazz, anche grazie a una fortunata tournée in Inghilterra e in Francia (1951). Negli anni Cinquanta registrò dischi di gran livello, oltre che con suoi trii, con M. Davis (1950 ...
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ZIMBALON
Francesco Vatielli
. Strumento musicale, consistente in una cassa poco elevata, a fondo piatto e di forma ordinariamente trapezoidale, su cui sono aperte una e più "rose" analoghe a quelle [...] tedesco, sia per una presunta origine europea sia per la sua frequenza nella pratica della Baviera e della Stiria. In Inghilterra prendeva il nome di Dulcimer, forse da dulce melos per indicare la soavità del suo timbro. Nei paesi tedeschi aveva ...
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Direttore d'orchestra, nato a Siegen (Vestfalia) il 13 marzo 1890, morto a Londra il 14 settembre 1951. Fratello del violinista Adolf, del violoncellista Hermann, del pianista e compositore Heinrich, studiò [...] grado di efficienza. Abbandonata la Germania all'avvento del 1iazismo, svolse la sua successiva attività soprattutto nelle due Americhe e in Inghilterra. Nel 1933-36 e nel 1941-45 diresse al Colon di Buenos Aires, nel 1945-49 al Metropolitan di New ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] con le rondini di Elisabetta Oddone (26 gennaio, teatro Lirico, dove nel frattempo la compagnia si era trasferita).
Ritornato infine in Inghilterra, il L. morì a Londra l'8 febbr. 1949.
Se anche il L. ha composto diverse liriche da camera, duetti e ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] , la musica, la danza, la recitazione. Diffusi a partire dal 10° secolo in Italia, in Francia, nella Penisola Iberica, in Inghilterra e in Germania, i giullari vivevano ai margini della vita sociale ed erano spesso condannati dalla Chiesa per i loro ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...