Poeta, drammaturgo e romanziere irlandese, nato a Dublino l'8 maggio 1896, morto ivi il 21 marzo 1974. Nel 1917 pubblicò − con l'aiuto di G.W. Russell − The vengeance of Fionn, secondo la moda di riproposta [...] femminista. Nel 1928 gli fu assegnato il Tailteann National Award per la poesia. Dal 1929 al 1937 visse in Inghilterra, dove iniziò una regolare collaborazione con il Times Literary Supplement che durò finché un lauto sussidio della Dolmen Press di ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] realizzò molti viaggi visitando Olanda, Belgio, Germania, Austria, Spagna.
Morì il 14 ag. 1872 a Glenmoor, vicino ad Hastings, in Inghilterra, e fu seppellito a Ore, nei pressi di Hastings.
Come si è detto, la fase più intensa degli studi storici e ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] difesa di Mardyck; questa fu la sua unica impresa militare. Nello stesso anno, sembra, fu inviato per qualche tempo in Inghilterra nell'ambito di una missione diplomatica presso il lord protettore O. Cromwell.
Una serie di luttuosi eventi rese il M ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] stato tra i volontari napoletani che seguirono la principessa Cristina Trivulzio Belgioioso a Milano, per poi recarsi in esilio in Inghilterra, dove la F. lo accompagnò. Qui iniziò a dare lezioni di italiano, di canto e di musica nelle famiglie ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] il padre Devendranāth fondatore dello Śāntiniketan e noto filantropo. Rabindranāth fu (dal 1877) per un certo tempo in Inghilterra, ove attese ad approfondire la sua conoscenza della lingua inglese e a coltivare lo studio del diritto. Fondò (nel ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] Greci e senza avere partecipato a fatti d'arme. Ivi morì di febbre reumatica, o forse di meningite; fu sepolto in Inghilterra nella chiesa di Harrow-on-the-Hill. Il suo romanticismo si esaurisce quasi tutto in una sorta di necessità di sentirsi fuori ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] padre ancora prima della nascita, dopo gli studi alla Kilkenny School e al Trinity College di Dublino, trovò lavoro in Inghilterra come segretario di Sir W. Temple (1689), collaborando, tra l'altro, all'edizione dei suoi Memoirs (1692). Deluso nella ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1905 - Londra 1983), naturalizzato britannico. Nel 1931 aderì al partito comunista, che lasciò al tempo dei processi di Mosca (1938). Raggiunse la fama con il romanzo Darkness [...] attività antifascista; fuggito dal campo di concentramento, si arruolò nella Legione straniera. Riuscì poi a raggiungere l'Inghilterra, dove si arruolò nell'esercito britannico e al termine del secondo conflitto mondiale prese la cittadinanza.
Opere ...
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Scrittore inglese (Eastwood, Nottinghamshire, 1885 - Vence, Varo, 1930). In polemica con il puritanesimo, il cristianesimo, gli ideali democratici e la psicanalisi (sebbene abbia saputo valersene non [...] fin dagli esordî dall'accusa di pornografia, amareggiato per l'incomprensione che lo circondava, lasciò definitivamente l'Inghilterra nel 1919. Gli attacchi contro di lui si rinnovarono negli ultimi anni con la persecuzione contro Lady Chatterley ...
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Scrittrice inglese (Londra 1689 - ivi 1762). Visse (1716-18) a Costantinopoli con il marito ambasciatore, viaggiò a lungo in Italia e in Francia, si stabilì infine a Lovere sul Lago d'Iseo (1739-61). Durante [...] delle descrizioni, il suo epistolario (il primo nucleo, relativo al periodo ottomano, fu pubblicato con il titolo Letters from the East, post., 1763). Introdusse in Inghilterra (1721) la pratica della vaiolizzazione, da lei conosciuta in Turchia. ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...