(fr. Normandie) Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque della Manica per 600 km, tra la foce del fiume Bresle e quella del Couesnon, [...] verso la monarchia francese, con i discendenti di Guglielmo e con i Plantageneti, duchi di N., saliti anch’essi sul trono d’Inghilterra. Riunita alla Corona francese nel 1204 dal re Filippo Augusto, la N. divenne oggetto di lotta tra la Francia e l ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] , ma il vero incremento della città come centro commerciale ebbe inizio solo con l’unione politica della Scozia all’Inghilterra (1707). Il centro si trasformò in uno dei più attivi empori coloniali: importazione e ridistribuzione ai mercati europei ...
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Hannover
Città della Germania e capitale della Bassa Sassonia. Nel 1920 ha incorporato la città di Linden. È ricordata la prima volta nel 12° sec. col nome di Honovre; la sua posizione, favorevole al [...] Guglielmo, i possedimenti di Celle furono riassorbiti. Con Giorgio, nel 1714, la casa di H. salì anche sul trono d’Inghilterra: da quel momento H. è il Paese che offre allo studio dei rapporti giuridici fra gli Stati un caratteristico esempio di ...
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Regione morfo-geologica dell’America Settentrionale, lungo la costa atlantica, formata da una serie (2500 km) di rilievi, con direzione da SO a NE, fra il golfo del Messico a SO e il golfo del S. Lorenzo [...] dal fiume Hudson taglia il sistema in due grandi sezioni, di cui quella settentrionale comprende i Monti della Nuova Inghilterra, e quella meridionale, più caratteristica ed estesa, la catena degli A. veri e propri. Tutta la sezione settentrionale ...
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L’isola maggiore e più meridionale dell’arcipelago delle Isole Normanne (116 km2 con 91.084 ab. nel 2006), nel Canale della Manica, 50 km a N di Saint-Malo. Al pari delle altre isole del Canale, pur non [...] è Saint-Helier. Allevamento di bestiame, agricoltura, pesca. Notevoli le fabbriche di maglieria (lana importata dall’Inghilterra) e i cantieri navali. È stazione climatica invernale molto frequentata.
Uomo di J. Ominide di tipo neanderthaliano ...
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Città degli USA (93.963 ab. nel 2006), capitale dello Stato di New York (dal 1797), sulla destra del fiume Hudson. Porto fluviale, scalo di transito per il New York State Barge Canal. Attività industriali [...] il nome di Rensselaerswyck, A. prese il nome attuale in onore del duca di Albany, quando passò nel 1664 all’Inghilterra. Per la sua posizione di frontiera crebbe d’importanza durante le guerre coloniali per il dominio dell’America Settentrionale, e ...
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Città della Francia (24.200 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento dell’Alta Marna. Deriva il nome dall’arido monte (lat. Calvus mons, fr. Montchauve) su cui fu costruito, verso il 940, un castello [...] corona di Francia.
Trattato di C. Fu firmato nel 1814 tra le potenze coalizzate contro Napoleone (Russia, Austria, Prussia e Inghilterra), che si impegnavano a non deporre le armi fino a quando la Francia non fosse rientrata nei confini del 1792, e ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] e si imbarcò su bastimenti adibiti al grande traffico commerciale marittimo che facevano la spola tra il Mediterraneo, l'Inghilterra, le Canarie e le coste occidentali dell'Africa. Durante questi viaggi di lungo corso Colombo imparò a conoscere i ...
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Antonio Villafranca
di Antonio Villafranca
Esistono due modi di interpretare la relazione tra regionalizzazione e globalizzazione. Il primo considera questi due fenomeni come antitetici in quanto la regionalizzazione [...] lettura ‘ciclica’ della storia che sembra veder alternare (oggi come più di un secolo fa, durante il dominio dell’Inghilterra vittoriana) momenti di globalizzazione - e quindi di apertura dei mercati, di stabilità politica e di pace - a momenti di ...
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TANGERI (XXXIII, p. 230)
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
La popolazione del territorio era nel 1941 di 106.000 ab., di cui 46.000 nella città (16.500 Europei). Il commercio ha segnato i seguenti valori [...] mondiale, le forze franchiste del Marocco spagnolo, approfittando del crollo della Francia e della difficile situazione dell'Inghilterra, si impadronirono il 14 giugno 1940 della zona internazionale di Tangeri, allo scopo di "garantirne la neutralità ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...