La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] 1874 e il 1877 una riduzione del valore della produzione da 3,2 a 2,3 miliardi di franchi, a quella inglese. La superficie a grano di Inghilterra e Galles si ridusse tra il 1881 e il 1901 da 8,2 a 5,9 milioni di acri. In Italia dalla fine degli anni ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico italiano (n. Roma 1977). Laureato presso l’università “Tor Vergata” di Roma, ha conseguito il Dottorato di ricerca in politica comparata ed europea e ha studiato in Inghilterra, [...] USA e Germania. Professore ordinario di economia politica presso l'Università di Pretoria, è direttore del Centro studi sull’innovazione nella governance. Nel 2018 è stato eletto alla Camera dei Deputati ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Pola de Somiedo, Asturie, 1766 - Madrid 1853); "procurador general" delle Asturie (1798), contribuì alla resistenza contro Napoleone e divenne (1813) "assistente" in Siviglia; [...] e fu nominato membro e presidente del senato. Diffuso in Europa il suo Tratado (o Curso) de economía política, scritto in Inghilterra (2 voll., 1828); notevoli l'Examen imparcial de las disenciones de la América con la España (1811) e gli Efectos ...
Leggi Tutto
NORMAN, Montagu Collet (XXIV, p. 926)
Banchiere inglese, morto a Londra il 4 febbraio 1950.
Dopo la seconda guerra mondiale previde e intelligentemente favorì il processo di nazionalizzazione della Banca [...] d'Inghilterra, chiamando a far parte del suo consiglio, accanto ai rappresentanti delle banche commerciali, industriali illuminati ed economisti (compreso J. M. Keynes che tanto aveva criticato il ripristino della parità aurea della sterlina dal N. ...
Leggi Tutto
Banchiere e riformatore politico britannico (Halesowen 1783 - Great Malvern 1856); fu uno dei fondatori (1830) e il massimo dirigente della Political Union di Birmingham che, attraverso varie sezioni create [...] in tutta l'Inghilterra, diresse l'agitazione popolare per la riforma del parlamento. Approvata la legge di riforma del 1832, fu eletto deputato per il nu0vo seggio di Birmingham, che rappresentò ai Comuni fino al 1839. In parlamento fu sostenitore ...
Leggi Tutto
CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] quindi negli Stati Uniti. Ritornato in Italia, assunse a Milano nel 1884 la direzione della Fabbrica lombarda prodotti chimici, specializzata soprattutto nella fabbricazione e nel commercio di medicinali, ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] Nell'agosto il F., caricata su navi, a Marsiglia, la maggior parte dei beni che era riuscito a salvare e a portare fuori dall'Inghilterra, la fece giungere a Firenze. Il F. si stabilì quindi con i suoi ad Avignone, in una casa presa in affitto. Da lì ...
Leggi Tutto
Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] economica e sulla politica monetaria e creditizia europea.
Vita
Laureatosi in filosofia e matematica a Upsala, studiò economia in Inghilterra, Germania, Austria e Francia. Fu prof. di economia nell'univ. di Lund dal 1900 al 1916, nomina che giunse ...
Leggi Tutto
Banchiere francese, di origine irlandese (n. forse 1680 - m. Londra 1734), vissuto lungamente a Parigi. Il suo Essai sur la nature du commerce en général, scritto intorno al 1730, circolò manoscritto; [...] fu pubblicato in Inghilterra nel 1755 e reso noto soprattutto da St. Jevons che lo riscoprì nel 1881. Libera da pregiudizî mercantilistici, quest'opera ha portato un contributo notevole alla formazione delle dottrine economiche specialmente in ...
Leggi Tutto
Economista (Edimburgo 1712 - ivi 1780). Partigiano degli Stuart, fu costretto a emigrare nel 1745 e per circa vent'anni rimase in esilio, viaggiando in Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi. Al suo ritorno [...] in Inghilterra (1763), in seguito a un'amnistia, pubblicò la Inquiring into the principles of political economy (2 voll., 1767; ed. tedesca 1769; ristampata a cura di A. S. Skinner nel 1966), nella quale, in contrasto con i principî che saranno ...
Leggi Tutto
steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...