LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] l'Alfa costava dalle 10 alle 14 mila lire. L'accoglienza fu generalmente buona sia in Italia, sia all'estero, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti: a Londra e a New York si nominarono immediatamente agenti per la vendita. Nel gennaio 1911 l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] della terra (nel caso di latifondi) e del capitale.
Volgendo lo sguardo verso le società più industrializzate, particolarmente l’Inghilterra e la Francia, Scialoja ha modo di osservare come la formazione di capitale sia stata una delle molle decisive ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] Quasi contemporaneamente vinse una borsa di studio del Laura Spelman Rockefeller Memorial per un biennio di perfezionamento in Inghilterra e negli Stati Uniti, su segnalazione di Luigi Einaudi, consulente della Fondazione Rockefeller per l'Italia. A ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] fine del primo millennio alla metà del 20° secolo, oltre 60 episodi di fame epidemica, molti dei quali provocati dalla siccità. In Inghilterra si sono registrate 187 carestie dagli inizi del 1° secolo a.C. alla metà del 19°, solo un terzo delle quali ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] favorire il potenziamento dello scalo marittimo portarono, nel 1669, alla stipula di un trattato commerciale con l'Inghilterra, che non avrebbe dato vita ad alcuna fattiva collaborazione: le ambizioni sull'ingrandimento di Torino erano incompatibili ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] e il crollo del Regno di Gerusalemme, proprio nel momento in cui gli eserciti dei re di Francia e d'Inghilterra stavano finalmente soccorrendo ciò che rimaneva dei principati fortunosamente fondati dopo la prima crociata. In quest'ottica potrebbe ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] dell'Arrivabene occasionata dai rapporti che questi aveva con W. N. Senior, membro della commissione sul pauperismo in Inghilterra, pubblicata negli atti del Parlamento britannico del 1834. A conferma dell'importanza dell'iniziativa del C. varrà ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] salata da Napoli. Almeno dallo stesso 1273 (e forse dall'anno precedente) la sua compagnia cominciò a operare anche in Inghilterra, prevalentemente nel settore dell'importazione della lana, ma non disdegnando in seguito l'attività di prestito a enti ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] : a quanto risulta dall'organico del 1381 alcune filiali erano state chiuse. Ancora nel 1382, tuttavia, potevano approdare a Genova dall'Inghilterra nonché da Bruges e da "Sclusis" quattro navigli carichi di panni di lana per conto del G. e dei suoi ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] della sua condizione privilegiata per ampliare la clientela sia bancaria, sia commerciale, specialmente nei rapporti con l'Inghilterra.
Il M. resse la compagnia fino al 1348, quando fu affiancato dal fratello Guidetto, probabilmente molto più ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...