STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] in uno dei generi più esagitati e farseschi di Hollywood, con lo stesso gusto per il surreale e il nonsense praticato in Inghilterra dai Monty Python (Airplane!, L'aereo più pazzo del mondo, 1980, di J. Abrahams, D. e J. Zucker; Hot shots!, Hot shots ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Italia sono sorti tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta, come già precedentemente in Inghilterra (archivi storici delle più importanti case editrici, per es. della Cambridge university press) e in Francia, dove è significativo ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] modulazione di frequenza e circa 180.000 apparecchi di televisione per un valore di circa 1.200.000.000 di dollari. In Inghilterra per il periodo dal giugno 1947 al maggio 1948 si è calcolata una produzione di circa 1.300.000 apparecchi per circa 12 ...
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INDICIZZAZIONE
Paolo Baffi
Concetto. - Si ha i. quando a un'obbligazione o prestazione viene assegnato un contenuto monetario variabile in funzione dei valori assunti da un parametro di riferimento. [...] e del benessere. Essa ha formato oggetto di un rapporto governativo nel 1965.
Applicazioni. - L'i. è stata usata in Inghilterra fin dai tempi elisabettiani, per es. mediante il riferimento dei fitti dei fondi rustici al prezzo dei cereali e mediante ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] , il mutamento tecnologico prese l'abbrivio, proseguendo con ritmo accelerato. Paese leader in questo processo fu l'Inghilterra; l'Europa continentale aveva cominciato la rincorsa quando le guerre napoleoniche segnarono una battuta d'arresto. Dopo il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] dei commerci. Questa fiscalità diventò un grave argomento di tensione fra potere politico e sudditi, con l’Inghilterra fortemente orientata a farne oggetto di condivisione del potere tra monarca e parlamento (no taxation without representation ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] sue missioni diplomatiche a Parigi (1848-1849), Firenze 1930, pp. 69, 72, 77, 111, 113, 133, 138; E. Morelli, L'Inghilterra di Mazzini, Roma 1965, p. 123. Sui Carpi nel caso Mortara alcune lettere di Alessandro Carpi sono conservate nell'Arch. della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] protestante. Proprio la tesi gli fornì il materiale per la sua prima pubblicazione (Scisma e spirito capitalistico in Inghilterra, 1932), premessa di due più mature e fortunate monografie: Le origini dello spirito capitalistico in Italia (1933) e ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] che il F. forni fin dal 1672 a Cosimo Ciferi, inviato dal granduca in Olanda, nonché in Francia e in Inghilterra, per raccogliere notizie sui metodi di lavorazione e tintura delle lane e per riportare esemplari degli strumenti usati; e così pure ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] destinata a un ambito più ampio di quello locale.
La moda dei biscotti si era diffusa dapprima in Inghilterra all'inizio dell'Ottocento e poi tra le famiglie benestanti del continente: il mercato internazionale rimaneva dominato dai produttori ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...