FRIEDMAN, Milton
Antonio Martino
Economista statunitense, nato a Brooklyn il 31 luglio 1912. Professore di economia all'università di Chicago dal 1946 al 1976, presidente della American Economic Association [...] al momento della sua formulazione, è oggi largamente accettata anche a livello politico in paesi che, come l'Inghilterra, avevano in passato adottato politiche di stop-go. Altra importante proposta di politica economica è quella della creazione ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] Board (SIB) costituita nel 1986 e composta da esperti di varia estrazione, nominati dal governo e dalla Banca d'Inghilterra, si avvale per il controllo dei diversi segmenti del mercato di alcune SROs dotate di specifiche competenze.
Vi è infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] verso l’Europa, essendo controllata da alcune potenze marittime, fa sì che «tutt’il denaro d’Europa si và a seppellire nell’Inghilterra, e nell’Olanda, e la povera Europa di giorno in giorno s’impoverisce e si debilita» (p. 319). I presupposti di ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] Giovanni Bassetti, conobbe un rapido sviluppo al termine della prima guerra mondiale: nel 1918 furono infatti acquistati in Inghilterra telai automatici per il lino e venne aperto un altro stabilimento a Rescaldina; due anni dopo furono assorbite una ...
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Mestieri e professioni
Margherita Zizi
I mondi del fare e del sapere
La distinzione tra mestieri e professioni corrisponde grosso modo a quella tra lavoro manuale e lavoro intellettuale. Tradizionalmente, [...] . Tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento le corporazioni furono abolite in Spagna, in Francia e in Inghilterra.
Nel corso del 20° secolo la comparsa di nuovi bisogni e l’esigenza di qualità hanno dato nuovo spazio e prestigio ...
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Aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi, o anche diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta. Il fenomeno può avere molteplici cause, sia reali sia monetarie, [...] W. Phillips, secondo cui le cause del fenomeno vanno ricercate essenzialmente nel mercato del lavoro. Esaminando la realtà dell’Inghilterra dalla metà dell’Ottocento alla metà del Novecento, Phillips rilevò che, quando vi era nel sistema economico un ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] e, attraverso successive evoluzioni, ha dominato tutta l’età moderna, raggiungendo il suo culmine verso la metà del 17° sec. nell’Inghilterra di O. Cromwell e nella Francia di J.-B. Colbert, dove si trasformò in un vero sistema protettore dell ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] del 1969 escludeva dal novero dei p. n. i p. naturali regionali che stavano trovando fortuna in Francia, in Inghilterra, in Germania e altrove, dettando una più rigorosa e restrittiva definizione dei p. n., ma anche conservando una certa genericità ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUA
Francesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] 805, macchinarî elettrici 906,8; i paesi verso i quali si è diretta in prevalenza l'esportazione sono stati in ordine di importanza Inghilterra, Germania occidentale, Norvegia; tra i paesi fornitori figurano ai primi posti la Germania occidentale, l ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] il B. osservava: "L'errore nasce unicamente dal confondere le epoche... Quando si sono osservati in Francia ed in Inghilterra questi brillanti fenomeni? Dopo che il Governo ha fatti prosperare colla sua ingerenza diversi capi di industria, in modo ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...