BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Buonvisi, Bernardino, e forse per la decisione del fratello Antonio, di due anni più anziano, di non lasciare l'Inghilterra, fu presto chiamato ad assumere a Lucca la posizione di capofamiglia succedendo al padre. Da allora non ebbe occasione di ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] alla battaglia del Volturno. Conclusasi la campagna, i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia, Inghilterra.
Nel 1866, al momento della liberazione del Veneto, il C., che nel frattempo era rientrato a Rovigo, fece parte ...
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SINDACATI INDUSTRIALI (XXXI, p. 832)
Franco VALSECCHI
Da oltre mezzo secolo gli aggruppamenti d'imprese, specialmente quelli tendenti a limitare la concorrenza (consorzî o cartelli), ma anche quelli [...] la guerra: T. N. E. C., Investigation of Concentration of Economic Power, Washington 1940. - Per la Francia e l'Inghilterra: A. Piettre, L'évolution des ententes industrielles en France, Parigi 1936; L. Ballande, Essai sur les ententes économiques ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] se si confronta la situazione italiana con quella di altri Paesi più avanzati economicamente e scientificamente, come la stessa Inghilterra e anche la Francia, Paesi nei quali l’accettazione delle nuove teorie non fu immediata.
Un aspetto che merita ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] banchi, come la B. di Amsterdam nel 1609 o il Banco di giro di Amburgo nel 1619. Nel 1694 nasce la Banca d’Inghilterra, tra i primi esempi d’istituto d’emissione, i cui debiti fungono da moneta e si diffondono per comune accettazione nei pagamenti. L ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414)
Eugenia BEVILACQUA
Florio GRADI
Francesco CATALUCCIO
Popolazione. - Nel 1957 il numero degli abitanti risultava di 3.477.786 con una densità [...] (5.866,9 milioni di corone). Le esportazioni sono state dirette nel 1957 prevalentemente verso la Germania occidentale, Inghilterra, Svezia e S. U. A.; gli stessi paesi si ritrovano nella graduatoria delle importazioni; nei confronti della Germania ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] un s.m.i. nasce generalmente dal paese (o dai paesi) economicamente e politicamente dominante nell'economia mondiale (l'Inghilterra nel caso del tallone aureo, gli Stati Uniti nel secondo dopoguerra), che ha il maggior interesse nella stabilità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] per studiare con Joseph A. Schumpeter, famoso proprio per la sua teoria delle innovazioni. Nel 1949 è a Cambridge, in Inghilterra, con una borsa Stringher della Banca d’Italia.
Al suo ritorno in Italia, Sylos Labini trova lavoro come bibliotecario al ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] , nei vecchi stabilimenti sul Limestre, la produzione dei panni feltri, secondo procedimentì già in uso in Francia e in Inghilterra e che il C. aveva particolarmente studiato. Per realizzare tale impresa questi strinse stretti rapporti con tecnici e ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] tra gli azionisti. Le misure drastiche e contraddittorie adottate per salvarlo non fecero che precipitare lo sfacelo del sistema (1720) che L. tentò ancora invano di difendere (Mémoire justificatif, 1723) dall'Inghilterra, dove si era rifugiato. ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...