Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] , E.P., The making of the English working class, New York 1963 (tr. it.: Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra, Milano 1969).
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] 1951), H. Wilson (1964-1969) e J. Callaghan (1974-1979), durante i quali passarono in mano pubblica la Banca d'Inghilterra e l'industria del carbone (1946), le ferrovie, la navigazione interna, l'aviazione civile, l'industria elettrica (1947), quelle ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] inglese, ad esempio quello di Palmerston: "La economia della Provvidenza con tanto zelo difesa dall'ex ministro degli Affari esteri dell'Inghilterra l'ammiro anch'io, ma non la combino col volere ad ogni costo portare l'oppio alla China, e col volere ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] ricoperto pubbliche cariche. Si dedicò alla mercatura in società con il fratello Lorenzo, come socio viaggiante. Nel 1476 era in Inghilterra a Southampton, nel 1479 dapprima a Candia, poi a Costantinopoli sino verso la metà del 1481, indi, dopo un ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] nel 16° sec. con la privativa dell’esportazione dei panni inglesi concessa ai Merchants Adventurers e che predomina nel Seicento in Inghilterra e in Olanda, e ancor più in Francia, dove si estende anche all’industria e dove si moltiplicano, specie al ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] macchine mosse da fonti di energia (da principio, il carbone; poi anche elettricità, petrolio ed altre fonti). In Inghilterra, durante il periodo in cui si gettarono le basi del sistema industriale moderno - durante la "rivoluzione industriale", che ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] struttura, nei poteri e nelle responsabilità di questo tipo di società (v. Spann, s. d., pp. 102-125).
In Inghilterra il primo esempio di società pubblica creata per gestire un'iniziativa industriale è stata la Port of London Authority, istituita nel ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] ai 25 anni, ma è diminuita del 9% dai 40 ai 55 anni (8% per gli uomini e 10% per le donne). In Svezia, in Inghilterra, in Danimarca, la mortalità ha toccato il minimo nel 1942-1943. In Svizzera, il dottor A. Fleisch (v., 1947) ha fatto sull'argomento ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] dell’attività della Nazionale – in quanto «l’unicità del biglietto di circolazione è canone economico non più contrastato in Inghilterra e riconosciuto dai più pratici uomini di finanza del Continente» (Cavour 1954, 4° vol., p. 27, lettera del 7 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] , ma di questo dato non ci sono riscontri; certamente fu arcidiacono a Parigi nel 1239 e beneficiario in Provenza e poi in Inghilterra. In quest’ultimo Paese si recò intorno al 1240 al seguito della moglie del re Enrico III, Eleonora di Provenza; nel ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...