Mercante e uomo d'armi (Firenze 1539 - ivi 1582), fratello del prelato Francesco. Ebbe vita avventurosa: alternò la pratica della mercatura (alcune sfortunate imprese commerciali in Olanda; un viaggio [...] 'esercito di Piero Strozzi, poi militando nell'esercito di Fiandra agli ordini del duca d'Alba, che lo inviò (1569) come agente segreto a Londra per tentare un riavvicinamento tra l'Inghilterra e la Spagna. Nel 1570 tornò definitivamente a Firenze. ...
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SEN, Amartya
Giorgia Giovannetti
Economista indiano, nato a Santiniketan il 3 novembre 1933. Ha studiato economia a Calcutta al Presidency College, poi a Cambridge dove ha ottenuto il Ph.D. (1958), [...] development, e ristampata ben 5 volte). Ha insegnato in India (Jadavpur University, 1956-58; Delhi,1963-71) e in Inghilterra, dove è stato fellow del Trinity College di Cambridge (1957-63), professore alla London School of Economics (1971-77) e ...
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Nel linguaggio economico, oro e argento non coniati e tesaurizzati (sotto forma di barre, lingotti e simili).
Con il termine bullionismo alcuni economisti indicano la prima fase (16° e 17° sec.) del mercantilismo [...] .
Controversia bullionista Discussione sulla politica monetaria nata dalla polemica sull’eccessiva emissione di banconote della Banca d’Inghilterra (➔) durante le guerre napoleoniche, con la sospensione della convertibilità delle banconote in oro. ...
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GIGLIOLI, Italo
Antonio Saltini
Nacque a Genova il 1° maggio 1852 da Giuseppe ed Ellen Hillyer.
Il padre, reggiano, patriota fervente e amico di Mazzini, aveva vissuto un lungo esilio a Londra, acquisendo [...] delle vicende unitarie, gli spostamenti del padre, il G. compì gli studi a Pisa e Firenze, e li completò in Inghilterra come vincitore di una borsa di studio del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. Al ritorno fu, a Torino, assistente ...
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Peel, sir Robert
Politico inglese (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Eletto deputato per il partito tory a soli 21 anni, fu sottosegretario alle Colonie nel gabinetto Perceval (1810), [...] Legge di Peel (o Peel act)
Legge del 19 luglio 1844 con cui fu rigidamente regolata l’attività della Banca d’Inghilterra e si posero nello stesso tempo le premesse per il graduale formarsi del suo monopolio dell’emissione. Pur consentendo alle altre ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] K. fu nominato consulente finanziario del cancelliere dello Scacchiere e membro del Consiglio di direzione della Banca di Inghilterra; poté così mettere la sua esperienza al servizio del paese e influire sulla politica di finanziamento del secondo ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] dell’adozione del sistema metrico decimale, si espresse in d. il titolo dell’argento; nel sistema di misure ‘troy’ usato in Inghilterra per i metalli preziosi e altre merci, il d. (pennyweight) è la ventesima parte dell’oncia e si divide in 24 grani ...
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MECCANICA, INDUSTRIA
Vincenzo Atella
Giuseppe Rosa
In ogni paese l'i. m. riveste un ruolo primario, in quanto è alla base di tutti i processi produttivi, attraverso la fornitura di macchine alle altre [...] 'i. m. italiana, così come quella degli altri paesi industrializzati, può essere fatta risalire all'inizio del 19° secolo, allorché in Inghilterra fu scoperta e si diffuse la macchina a vapore per la produzione di forza motrice. Fino a quella data in ...
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SAPORI, Armando
Storico dell'economia, nato a Siena l'i i luglio 1892. Addetto per alcuni anni all'Archivio di stato di Firenze, fu poi (1932) professore di storia delle dottrine e istituzioni economiche [...] e del Trecento, specialmente nei rapporti dei suoi mercanti con la vita economica della Francia, delle Fiandre, dell'Inghilterra. Frutto cospicuo di queste ricerche sono i volumi: La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e Peruzzi, Firenze ...
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VANDERLINT, Jacob
Anna Maria Ratti
Mercante olandese, vissuto e morto a Londra nel 1740, e autore di un lungo saggio, Money answers all things: an essay to make money sufficiently plentiful amongst [...] della ricchezza e un elevamento delle classi sociali, e si può dire abbia iniziato il socialismo scientifico in Inghilterra.
Più che all'abbondanza di moneta, il V. dava importanza all'aumento della produzione e soprattutto alla diffusione ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...