La controfirma ministeriale è uno degli istituti caratterizzanti la forma di governo parlamentare (Forme di Stato e forme di governo): tramite essa, si cerca di conciliare l’idea dell’irresponsabilità [...] suo operato nei confronti del Parlamento, attraverso la fiducia parlamentare. Questo fenomeno si è verificato per la prima volta in Inghilterra tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo, ma ha caratterizzato anche l’evoluzione dell’ordinamento ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] tutto il potenziale di lavoro. Ne sono derivati programmi pratici che ebbero sviluppo soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra. Si è partiti dalla considerazione che l'assorbimento del potenziale di lavoro può essere assicurato da una manovrata ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] e quelle di Milano e di Nola, e i decreti del II concilio di Tours, e del II e IV di Toledo. Anche l'Inghilterra, poco tempo dopo la sua conversione al cattolicismo per opera dei monaci inviati da S. Gregorio Magno, contò fiorenti scuole per il clero ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] la Gran Bretagna faceva riferimento era, naturalmente, la common law inglese. Un aspetto fondamentale di tale sistema giuridico - in Inghilterra non meno che nelle colonie - è dato dal fatto che esso formula proposizioni generali a cui può in parte ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] “aree celtiche” (Scozia e Galles) e analogamente in Irlanda del Nord, nella Greater London e nelle regioni dell’Inghilterra (ma qui senza successo), il pensiero devoluzionistico dapprima si delineava in chiave teorica nella seconda metà del XX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] alla periferia. Da studioso e uomo politico di caratura europea, egli richiama da una parte un Paese come l’Inghilterra, «esemplare» in tema di decentramento (il cui «pernio» sta «nella istituzione dei giudici di pace», le cui «funzioni svariatissime ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] G. Cozzi - L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, p. 640; F. De Paola, Il carteggio del napoletano J.A. M. con la corte d’Inghilterra (1611-1615), Lecce 1984; J.M. De Bujanda, Index librorum prohibitorum (1600-1966), Montréal-Genève 2002, p. 592; N. Toppi, De ...
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Francesco Macario
Abstract
L’istituto giuridico del trust è nato nel diritto inglese e costituisce, per antica tradizione nella comparazione giuridica, un significativo elemento di diversificazione nella [...] , law of Trusts), rappresenta il compimento di un lungo percorso storico che, in quell’ambiente giuridico (in particolare, in Inghilterra), è servito a confezionare la veste normativa per uno dei problemi più spinosi in qualsiasi ambito e ambiente ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] successivi Marshall rielabora la nozione moderna di c. sulla base di un'analisi della storia politica e sociale dell'Inghilterra, dalla rivoluzione industriale alla nascita del welfare state. Per Marshall la c. moderna è uno status che attribuisce ...
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TITULESGU, Nicolae
Petru IROAIE
Uomo politico romeno, nato a Craiova il 4 marzo 1883, morto a Cannes il 18 marzo 1941. Addottorato alla Sorbona, professore di diritto civile alle università di IaŞi [...] avverso all'Asse, diede il suo appoggio a varî gabinetti favorendo una politica di amicizia con la Francia e l'Inghilterra e di avvicinamento alle sinistre ed all'URSS. Ma l'orientamento della Romania verso l'Asse lo eliminò dall'orizzonte ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...