Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] , E.P., The making of the English working class, New York 1963 (tr. it.: Rivoluzione industriale e classe operaia in Inghilterra, Milano 1969).
Tocqueville, A. de, De la démocratie en Amérique, 4 voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] nelle singole zone del continente di ascendenza carolingia. Nella seconda metà dell'XI secolo la conquista del regno d'Inghilterra da parte del duca di Normandia portò al trasferimento oltre Manica di folti gruppi francesi e a un inquadramento feudo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] a conoscenza dell'imminente passaggio dell'Austria dall'alleanza con la Francia a quella con la Russia, la Prussia, l'Inghilterra e la Svezia. Tornò, però, ancora a Würzburg, dove i Francesi si erano fortemente arroccati nella fortezza di Marienberg ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] nel 16° sec. con la privativa dell’esportazione dei panni inglesi concessa ai Merchants Adventurers e che predomina nel Seicento in Inghilterra e in Olanda, e ancor più in Francia, dove si estende anche all’industria e dove si moltiplicano, specie al ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] P. St. Ours e P. L. Delarive. A Zurigo, S. Gessner, Usteri e Heinrich Füssli, in seguito operoso in Inghilterra, diedero impulso alla pittura preromantica. Originarî di Winterthur furono il ritrattista Anton Graff, molto noto all'estero, e J. Ludwig ...
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SCOMMESSA
Tommaso NOVELLI
In relazione al giuoco e scommessa (v. giuoco, XVII, p. 353) il cod. civ. del 1942, con gli articoli 1933-1935, ha più che altro eliminato varî dubbî giurisprudenziali sorti [...] dallo stato).
Negli ultimi anni si è diffusa una particolare forma di scommessa già in voga in diversi paesi (Inghilterra, Svizzera, ecc.) ma non ancora in Italia, e, cioè, i concorsi pronostici, disciplinati attualmente dal decr. legisl. 14 aprile ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] dei giudici di creare il diritto non è minore negli altri paesi democratici: il diritto contrattuale è stato interamente riformato in Inghilterra grazie all'opera di Corti che in teoria non hanno altro compito che quello di applicare la common law; i ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] si fonda invece su un legame economico, su un'economia-mondo. I cosiddetti imperi mondiali del XIX secolo - come l'Inghilterra o la Francia - in realtà non sono tali: si tratta piuttosto di Stati nazionali con appendici coloniali che operano nel ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] e a Bologna. In Francia seguì i corsi di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e di qui si spostò anche in Inghilterra per fare un pellegrinaggio a Canterbury sulla tomba di s. Tommaso Beckett. Più tardi a Bologna frequentò le lezioni di diritto ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] più convinti della s. come liberazione da ogni forma di tutela religiosa spiccano le secular societies, sviluppatesi in Inghilterra nella seconda metà dell’800 e variamente ispirate al positivismo e al materialismo: esse fecero del secularism un ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...