GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] sembra trovare supporto nella coeva produzione del G. (Conti, 1972).
Il polittico della collezione Bromley Davenport in Inghilterra (Macclesfield, Capesthorne Hall), raffigurante al centro il Vir dolorum con i ss. Pietro, Francesco, Paolo e Andrea ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] le impressioni psichiche e idealistiche, ciò che spiega la grande ammirazione che le sue opere destarono in Inghilterra" (Cecioni, 1884). Caratteristica, infatti, fin da questi anni furono sia la predilezione del taglio orizzontale della composizione ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] nell'atrio della chiesa, affrescando i due riquadri delle pareti laterali con episodi della persecuzione dei certosini in Inghilterra (Sestieri - Daprà, p. 27). Il G. dovrebbe essersi dunque inserito nel cantiere nel 1637, anno cui corrispondono gli ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] si risposò nel 1762 con Rosa Lapiena (Assandria, p. 227). Nel 1769 risiedeva con la moglie a Parigi; si recò quindi in Inghilterra, dove pare si trattenesse fino al 1771, per far ritorno in Francia - prima in Normandia e poi a Parigi - l'anno ...
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DE TIVOLI, Serafino
Lidia Reghini di Pontremoli
Nacque da Abramo Samuel, negoziante, e Fortunata Moro, a Livorno, nel marzo 1825. Nel 1836 la famiglia si trasferì a Firenze, ove il D. frequentò la scuola [...] Martelli, datata 23 ott. 1864 (Marabottini-Quercioli, 1978, p. 125). Comunque, "dell'opera sua durante il soggiorno in Inghilterra poco sappiamo: forse fece dei ritratti" (De Angelis, 13 nov. 1982), oggi scomparsi. Analogamente disperso è Unprato a ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] e prolungata polemica sulla stampa tra i suoi detrattori e sostenitori.
Pistrucci rimase per il resto della sua vita in Inghilterra, fatta eccezione per un breve periodo trascorso a Roma nell’autunno del 1839 per rivedere la famiglia, con la quale ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] Girolamo del Museo di Capodimonte a Napoli e la Sacra Conversazione in collezione Berwick ad Attingham Park, nello Shropshire, in Inghilterra (Fiorio, 1998, pp. 392, 394, figg. 278, 282).
Nel 1530 nacque il figlio Agostino. Nel 1531 eseguì una grande ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] Masau Dan, p. 221). Nel 1927 partecipò alla Mostra internazionale d'incisione fiorentina e viaggiò in Spagna e Inghilterra, aggiornandosi sulle opere del passato e traendo impressioni esotiche che emergono in opere quali La signora Francesca (Trieste ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] II.
Esperto di meccanica dei fluidi, il C. studiò ritrovati temici e compi un viaggio in Francia e in Inghilterra (1839) per approfondire le conoscenze sulla costruzione di darsene e scali. Nel 1832 fece parte di una commissione di ingegneri ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] 'acquarello, che ora diventò la tecnica preferita, anche perché gli dava modo di collocare i suoi dipinti in Inghilterra, dove l'acquarello era particolarmente apprezzato. Partecipava, quasi ogni anno, a collettive in città inglesi e vi organizzava ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...