Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il significato del modernismo europeo è legato alla rottura con le costrizioni vittoriane [...] autori dei primi decenni del nuovo secolo all’età vittoriana; altri sottolineano la frattura nella transizione e isolano e la futura nuora Adela con il dottor Aziz, formatosi in Inghilterra, quest’ultimo invita le due donne a visitare le grotte di ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] disagi diffusi tra operai e contadini nell’età vittoriana, ed esaltavano l’educazione come strumento per , Firenze 1877; La lotta elettorale e il diritto di voto in Inghilterra, Roma 1879; Vita di Giuseppe Garibaldi, Milano 1882; Della vita ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] collezioni; la decisione di spostare la propria attività in Inghilterra fu forse dettata più dalla volontà di sfuggire a in pochi anni si impose come scultore favorito dalla corte vittoriana, per la quale produsse bronzetti (Principe Arturo, castello ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] che Pellegrini decise di tentare la fortuna in Inghilterra, seguendo il consiglio del politico radicale britannico Henry Pellegrini suo maestro e l’«unico caricaturista significativo dell’era vittoriana» (Beerbohm 1928, p. 119). Nel 1896 Beerbohm ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il musical è stato, prima in America, poi in Europa, una delle forme di teatro musicale [...] il musical è stato centralmente negli USA, significativamente in Inghilterra una delle forme di teatro musicale più aderenti al marchia con il suo brand name l’era della Londra vittoriana, ipocrita, opulenta e cinica, ossia gli ultimi due decenni ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] i diritti civili mancano per tradizione. Sto pensando proprio all’Inghilterra, che manda avanti solo i figli delle élite, o all l’applicazione offre una full immersion nell’oscura Londra vittoriana, con la mappa dell’epoca sovrapposta alle odierne ...
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ROLANDI, Pietro (Giacomo Antonio Siro)
Federica Rossi
– Penultimo di sedici figli, nacque a Quarona Valsesia, nel Vercellese, il 3 marzo 1801, da Giovanni Antonio e da Maria Teresa Perincioli. La famiglia [...] Roma, nell’estate del 1821 lo raggiunse in Inghilterra, dove fu incaricato di occuparsi della libreria, mentre ad ind.; A. Del Cornò, Letture e libri italiani nella Londra vittoriana: la bottega libraria dei fratelli Rolandi di Quarona, in Le fusa ...
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Siegel, Don (propr. Donald)
Renato Venturelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 26 ottobre 1912 e morto a Nipoma (California) il 20 aprile 1991. Impostosi negli anni Cinquanta come [...] serrata dell'azione.
Dopo essersi laureato a Cambridge in Inghilterra e aver studiato alla Royal Academy of Dramatic Art apparentemente inaccessibile) e ambientato tra le nebbie della Londra vittoriana, in cui S. seppe ridurre al minimo la staticità ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] del peplum con ritmi e trovate da slapstick comedy. Ma fu in Inghilterra che L. realizzò il suo progetto più ambizioso, How I won the ritratto della falsità politica e morale dell'età vittoriana, affidandosi anche al volto particolare e ambiguo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pugin trova posto nella storia dell’architettura soprattutto per la sua opera di [...] – Apologia della rinascita dell’architettura cristiana in Inghilterra, 1843; Lo stato attuale dell’architettura ecclesiastica, un importante modello per la successiva architettura domestica vittoriana.
Teoria dell’ornamento in Pugin
La teoria dell ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
ferahan
ferahàn 〈-hàn〉 (o feragàn) s. m. – Tipo di tappeti persiani, che prendono il nome dal distretto di Farāhān nell’Iran occidentale. Assai apprezzati nell’Inghilterra vittoriana, e oggi non più prodotti, presentano un campo piuttosto...