VITTORIA regina d'Inghilterra
Pietro SILVA
Nata il 24 maggio 1819 da Edoardo, duca di Kent, quartogenito del re Giorgio III e da Vittoria Maria Luisa figlia del duca Francesco di Sassonia-Coburgo; morta [...] iniziato nel 1837, segnò un'epoca decisiva nella storia dell'Inghilterra e nello sviluppo dell'impero britannico; tanto che dal suo nome venne definita un'era, "l'era vittoriana", con particolari caratteri nell'evoluzione politica e sociale, e anche ...
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SALISBURY, Robert Arthur Talbot Gascoyne-Cecil marchese di
Pietro SILVA
Uomo politico britannico, nato a Hatfield il 3 febbraio 1830, morto ivi il 22 agosto 1903. Appartenente all'antica e nobile famiglia [...] del "Home rule" e delle tariffe doganali (v. inghilterra) frantumò la compagine del partito liberale, e portò alla gli uomini politici notevoli dell'ultima fase dell'era vittoriana. La sua competenza nelle questioni di politica internazionale, ...
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GALOP
Guido Pannain
. Danza assai viva, di movimento impetuoso, in due tempi. I piedi sinistro e destro, rapidamente slanciati, si alternavano nel movimento di passi saltati. Di origine germanica, [...] questa danza si chiamò, in un primo momento, Hopser o Rutscher, con riferimento al passo; fu diffusa in Inghilterra nell'epoca vittoriana e in alcune coreografie teatrali del sec. XIX. Frequente nei momenti conclusivi dei balli e nelle strette finali ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] impulsi sessuali, può diventare esageratamente pudica e vittoriana per essere in grado di respingere o che mancano al bambino.
La scuola kleiniana ha avuto molti insigni seguaci in Inghilterra, fra cui i più importanti sono S. Isaacs, R. E. Money ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] cui è poi sorta la pop art, si devono registrare in Inghilterra e negli Stati Uniti una serie di fatti che si collocano come a un livello di notevole elaborazione dai dilettanti dell'epoca vittoriana che incollavano pezzi di carta sui paraventi" (E. ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] , come imponevano le norme della società vittoriana. Intrattennero un civile scambio di lettere sulla teoria e la sua diffusione in Gran Bretagna e, dopo il ritorno di Wallace in Inghilterra nel 1862, divennero amici, conservando una sincera ...
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Golf
Enrico Campana
Sonia Civitelli
Introduzione
Secondo la definizione del Concise Oxford Dictionary "Il golf è un gioco per due persone, o coppie, che consiste nel colpire una pallina dura con mazze [...] secolo. La firma nel 1501 del trattato di pace con l'Inghilterra contribuì ad alleggerire l'atmosfera: la prima spesa di cui si dare consigli nelle situazioni critiche.
Nella società vittoriana cominciavano a diffondersi leggende sui caddies come veri ...
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L'Ottocento: chimica. La formazione e la professione del chimico
Alan J. Rocke
Robin Mackie
Gerrylynn K. Roberts
La formazione e la professione del chimico
Lo sviluppo dell'insegnamento della chimica [...] materie che fino ad allora erano state trascurate in Inghilterra, come, per esempio, lingue moderne, letteratura inglese allo scopo di affrontare una serie di problemi sociali tipici dell'età vittoriana: il Pharmacy Act del 1868, il Sale of food and ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] ‘cura’(13).
Guardando alla fortuna settecentesca di Bath in Inghilterra, o a quella poco più tarda della città termale belga l’idea di città-relitto che piaceva tanto alla società vittoriana, preoccupata dei destini del proprio Impero, mentre la crisi ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Pamphili 90.58.22) sisa che Fortunato si rivolgeva addirittura in Inghilterra, a una ditta di Birmingham, per avere i disegni "di mondo antico, rientrano piuttosto nel patrimonio romantico dell'era vittoriana. Lo stesso può dirsi per i mosaici, di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
ferahan
ferahàn 〈-hàn〉 (o feragàn) s. m. – Tipo di tappeti persiani, che prendono il nome dal distretto di Farāhān nell’Iran occidentale. Assai apprezzati nell’Inghilterra vittoriana, e oggi non più prodotti, presentano un campo piuttosto...